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Siracusano (FI): “Mit dia nulla osta per lo stop al pedaggio fra Messina e Villafranca”

Siracusano (FI): “Mit dia nulla osta per lo stop al pedaggio fra Messina e Villafranca”

“Questa è una battaglia di civiltà, per Messina e per i messinesi”, ribadisce la deputata e sottosegretaria del governo Meloni

Sul tema dei pedaggi nelle autostrade siciliane torna a parlare anche la politica nazionale. La sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento del Governo Meloni e deputata messinese di Forza Italia Matilde Siracusano ha ribadito che il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti deve rilasciare il nulla osta per l’abolizione del pedaggio nelle tratta autostradale tra Messina e Villafranca.

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Siracusano: “Abolizione del pedaggio autostradale una battaglia di civiltà per Messina e i messinesi”

“L’abolizione del pedaggio autostradale nella tratta tra Messina e Villafranca, e viceversa, legato all’ormai imminente avvio dei cantieri per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, è legge da parecchi mesi, ha tutte le coperture finanziarie richieste, e la chiara volontà politica della maggioranza di governo. Eppure da settimane e settimane il Consorzio autostrade siciliane (Cas) non riesce ad avere il via libera del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla bozza di accordo con la Società Stretto di Messina, indispensabile per procedere – una volta partiti i lavori del Ponte – allo stop al pagamento del pedaggio”. Così Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia.

“Un balletto di bozze, fatto di integrazioni, correzioni, chiarimenti, approfondimenti, con il testo dell’accordo che fa avanti e indietro e non viene mai chiuso. Una situazione francamente poco comprensibile- prosegue Siracusano- Chiedo ai tecnici del Mit di esaminare una volta per tutte in modo attento e definitivo la bozza e di dare il nulla osta alla firma del Protocollo d’intesa tra Cas e Società Stretto di Messina. Basta con i tentennamenti e con le perdite di tempo. Questa è una battaglia di civiltà, per Messina e per i messinesi. Se qualcuno a livello locale continua a tifare contro, si metta l’anima in pace: su questa iniziativa, nata dal basso e richiesta da migliaia di cittadini, non ci sarà alcun passo indietro”