Due fratelli di 5 e 11 anni sono stati trovati vivi nella provincia di Kahramanmaras circa 84 ore dopo essere stati sepolti dal terremoto
Sono più di 21mila le persone che hanno perso la vita in Siria e in Turchia a causa del terremoto. Lo riferiscono le autorità sanitarie e non dei due Paesi, mentre si continua a scavare sotto le macerie nella speranza di trovare superstiti. In Turchia il bilancio delle vittime è di 17.674 morti, mentre in Siria si parla di 3.377 vittime il che fa salire il bilancio totale dei morti accertati a 21.051.
Salvate dalle macerie circa 8.000 persone
L’emittente pubblica turca TRT ha riferito che finora in Turchia sono state salvate dalle macerie circa 8.000 persone. Due fratelli di 5 e 11 anni sono stati trovati vivi nella provincia di Kahramanmaras circa 84 ore dopo essere stati sepolti dal terremoto, ha riferito l’emittente turca NTV. Le immagini hanno mostrato i due fratelli avvolti in coperte e trasportati in ospedale. Buone notizie sono arrivate anche dalla provincia di Hatay: tre persone sono state recuperate vive giovedì, come ha riferito l’agenzia di stampa statale Anadolu.