La Procura non avrebbe ancora conferito gli incarichi per gli esami: ecco gli ultimi sviluppi sulle indagini.
Slittano le autopsie sulle sette vittime del naufragio del veliero Bayesian, avvenuto lo scorso 19 agosto al largo di Porticello (Palermo).
La Procura di Termini Imerese (Palermo), come afferma l’Adnkronos, non avrebbe infatti ancora conferito gli incarichi per gli esami.
Slittano le autopsie sulle vittime del naufragio di Palermo
La Procura di Termini Imerese (Palermo) non ha ancora conferito gli incarichi per eseguire l’autopsia sulle sette vittime del naufragio del veliero Bayesian, avvenuto lo scorso 19 agosto davanti allo specchio d’acqua di Porticello (Palermo). I corpi del magnate Mike Lynch, della figlia 18enne Hannah Lynch, dell’avvocato Chris Morvillo e della moglie Neda, del banchiere Jonathan Bloomer e della moglie Judith, e del cuoco di bordo Recaldo Thomas, sono ancora nelle celle frigorifere del cimitero dei Rotoli di Palermo e dell’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo.
Sembra che a tardare il conferimento degli esami autoptici, oltre agli interrogatori degli indagati, sia anche la notifica degli atti ai familiari delle persone offese, cioè le vittime, che vanno prima tradotte.
Gli indagati
Nelle scorse ore il numero degli indagati per il naufragio del Bayesian è salito a tre: oltre al comandante dell’imbarcazione, James Cutfield, nel registro in mano ai pm della Procura di Termini Imerese ci sono anche i nomi dell’ufficiale di macchine Tim Parker Eaton e del marinaio Matthew Griffith.
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Foto di Adnkronos