Roma, 10 dic. (askanews) – “Oggi la cucina italiana diventa Patrimonio Unesco. Un riconoscimento che, celebrando la cucina italiana, riconosce anche la straordinaria agrobiodiversità che ne è la base. Una biodiversità su cui Slow Food lavora, valorizzandola, attraverso progetti come i Presìdi e l’Arca del Gusto, da quasi 40 anni”. Così Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia.
“Il riconoscimento va anche all’artigianalità di contadine e contadini, cuoche e cuochi che con competenza e creatività hanno reso possibili le ricette conosciute in tutto il mondo, motivo di orgoglio, che continueremo a raccontare, tutelare e valorizzare”, conclude Nappini.

