Smart working, i consigli per risparmiare - QdS

Smart working, i consigli per risparmiare

Marco Carlino

Smart working, i consigli per risparmiare

martedì 21 Luglio 2020

Con l’arrivo del caldo i costi in bolletta per chi lavora da casa rischiano di salire alle stelle. I punti chiave: mantenere i condizionatori puliti, evitare temperature polari e valutare bene le tariffe

ROMA – Il recente lockdown ha sdoganato in maniera definitiva, con tutte le sue criticità, il lavoro in modalità smart-working e con l’avvento della stagione estiva gli italiani che continueranno a lavorare da casa dovranno fare i conti anche con il caldo e con le inevitabili conseguenze sulle bollette causate dal ricorso all’uso dei condizionatori. Stando ad un studio condotto dal portale Facile.it, ad esempio, per rinfrescare una stanza da 16-20 mq per sei ore al giorno sarà necessario mettere in conto un aumento della bolletta estiva di almeno 68 euro; valore che arriva addirittura a 113 euro se si sceglie di tenere l’aria accesa per dieci ore.

Mantenere freschi anche gli altri ambienti della casa e non solo la postazione di lavoro, comporterà altri salassi in bolletta. Sempre stando ai dati forniti da Facile.it, infatti, considerando l’uso del condizionatore per altre sei ore al giorno, necessarie per rinfrescare le stanze da letto prima della notte e la sala da pranzo/cucina durante i pasti, emerge che una famiglia di quattro persone, dotata di un condizionatore A+ con e un consumo di 812 Kwh, spende circa 132 euro in più all’anno, che sommati a quelli spesi per lo smart working fanno circa 200 euro in più.

Quest’anno più che mai, quindi tentare, di risparmiare sarà ancora più complicato e, a tal proposito, per venire incontro ai consumatori Facile.it ha realizzato un breve vademecum con alcuni utili consigli per ridurre le spese:

– Valutare con attenzione se convenga mantenere una tariffa bioraria (con un prezzo ridotto nella fascia serale ma superiore in quella diurna) o se, invece, sia meglio passare ad una monoraria, con un prezzo della componente energetica unico, che non varia a seconda dell’orario di consumo.

– Valutare il proprio condizionatore e, se vecchio, considerare di sostituirlo con uno più moderno in classe A, A+, A++ e superiori. Questa scelta, oltre a far bene all’ambiente, porterà enormi vantaggi in termini di risparmio; basti pensare che cambiare un condizionatore di classe C, ad esempio, con uno di classe A+ consente ridurre il costo in bolletta sino al 21% annuo. In più, se in caso di lavori di manutenzione straordinaria nell’abitazione o nel caso di sostituzione del vecchio impianto con uno nuovo ad alta efficienza, costituito da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, sarà possibile ottenere uno sconto fiscale che va dal 50% al 65%, a seconda della tipologia di intervento.

– Evitare le temperature polari. Una temperatura troppo bassa fa male alla salute e al portafogli. Non serve avere un clima artico per stare al fresco, soprattutto se si devono trascorrere molte ore nella stanza con l’aria condizionata. Se l’apparecchio ne è dotato, il consiglio è di utilizzare la funzione di deumidificazione anziché quella di raffrescamento; in questo modo è possibile comunque mantenere una temperatura confortevole e, al contempo, abbattere la spesa fino al 13%.

– Avere un Impianto pulito. Anche se è stato dimostrato che l’uso del condizionatore non favorisce la diffusione del Coronavirus, è di fondamentale importanza mantenere l’impianto pulito così da avere la garanzia che questo possa funzionare al 100%. Un impianto non efficiente consuma fino all’8% in più.

– Tenere le finestre e i balconi chiusi. È Inutile ricorrere al condizionatore se poi si fa entrare il calore da fuori. Lasciare aperta la porta del corridoio o di uno stanzino e disperdere il fresco può arrivare ad incidere sino al 6% sui consumi.

In ultima battuta, sarebbe saggio evitare stanze grandi o aperte. Un ambiente piccolo, meglio se si tratta di uno spazio chiusa come uno studio o una cameretta, sarà più semplice, e meno esoso per il portafogli, da rinfrescare.

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