Il ministro della pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, è tornato a parlare dello smart working, definendolo uno strumento ormai indispensabile anche alla luce del caro bollette andato ad impattare anche il mondo delle aziende.
“Sono un assiduo sostenitore del lavoro agile – spiega Zangrillo – Concedere lo smart working non vuol dire dare una semi-vacanza ai dipendenti. Si passa da una logica di controllo a quella di misurazione degli obiettivi. Non posso pensare che i cittadini abbiano un danno dallo smart working”.