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Smartphone: la metà degli italiani non lo ricicla

Smartphone: la metà degli italiani non lo ricicla
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Secondo Eurostat, in Ue la maggioranza di cittadini tra i 16 e i 74 anni ha preferito conservare il proprio vecchio cellulare. In Italia il 7% delle persone ha preferito regalarlo o venderlo a qualcun altro (la percentuale europea è del 18%)

ROMA – Solo l’11% dei cittadini dell’Unione europea tra 16 e 74 anni nel 2024 ha deciso di riciclare il proprio vecchio telefono cellulare o smartphone, il 51% ha preferito conservarlo in casa, il 18% lo ha regalato o venduto a qualcun altro e il 2% di buttarlo via senza riciclarlo.

Un attaccamento “morboso” che sembra dunque non sbiadire con l’inutilizzo. E gli italiani che comportamento hanno adottato? L’Eurostat sottolinea che nel Belpaese il 49% degli abitanti tra i 16 e 74 anni ha conservato in casa il cellulare inutilizzato, il 7% lo ha regalato o venduto e il 10% lo ha riciclato.

Numeri in linea col trend europeo. La Grecia (25 %) e la Repubblica Ceca (18 %) hanno registrato i tassi più elevati di persone che hanno riciclato il loro vecchio cellulare o smartphone nel 2024. La Croazia (34%) e la Romania (26%) hanno riportato la più alta percentuale di persone che hanno dato o venduto il loro vecchio telefono a qualcun altro. In Irlanda (69%) e a Cipro (67%) i tassi più elevati di persone che hanno conservato in casa il proprio vecchio cellulare o smartphone.

Il 13% delle persone di età compresa tra i 55 e i 74 anni in Ue tendevano a riciclare i loro vecchi telefoni rispetto ai giovani tra i 16 e i 24 anni (7%). Nel frattempo, il 23% in più di persone tra i 16 e i 24 anni ha dato o venduto il proprio vecchio dispositivo a qualcun altro, rispetto al 12% per la fascia di età 55-74 anni. Per quanto riguarda laptop e tablet, il 34% delle persone nell’Unione euroea ha deciso di tenerli a casa e il 12% di regalarli o venderli. I vecchi computer desktop hanno registrato un tasso di riciclaggio superiore rispetto ai dispositivi precedentemente menzionati, pari al 15%. Tuttavia, il 19% delle persone ha comunque preferito tenere il dispositivo a casa. Un altro 9% lo ha regalato o venduto a qualcun altro e il 2% lo ha buttato via senza riciclarlo.

Il tasso più alto di persone che hanno riciclato il proprio vecchio laptop o tablet nel 2024 è stato osservato in Grecia (20%) e Danimarca (19%). Croazia (29%) e Romania (18%) hanno registrato i numeri più alti di persone che hanno regalato o venduto il loro vecchio laptop o tablet a qualcun altro. Paesi Bassi (28%) e Svezia (26%) registravano la percentuale più alta di persone che riciclavano il proprio vecchio computer desktop. Croazia (20%) e Romania (18%) hanno registrato il numero più alto di persone che hanno regalato o venduto il proprio vecchio computer desktop a qualcun altro.

Per quanto riguarda l’importanza degli aspetti di sostenibilità nelle decisioni di acquisto di apparecchiature informatiche, è emerso che nel 2024 il 12% degli intervistati nell’UE considerava l’eco-design del dispositivo (ad esempio, design durevoli, aggiornabili e riparabili che richiedono meno materiali; materiali ecocompatibili utilizzati per l’imballaggio) una caratteristica importante. Queste percentuali erano più elevate in Austria (62%), Cipro (41%) e Malta (29%). Ulteriori aspetti “green” presi in considerazione erano l’efficienza energetica del dispositivo (19%), la possibilità di estenderne il ciclo di vita (10%) e i programmi di ritiro offerti da venditori o produttori (7%).

Tuttavia, le caratteristiche più importanti nelle decisioni di acquisto di apparecchiature informatiche rimanevano il prezzo (69%), le caratteristiche hardware come la velocità del disco rigido o del processore (53%) e la marca, il design o le dimensioni del dispositivo (50%).