La misura Mise mette a disposizione 90 mln per finanziare piani d’impresa finalizzati a produrre beni ad alto carattere tecnologico. Lo strumento è riservato alle startup innovative italiane iscritte nell’apposita sezione del registro imprese
PALERMO – Si apriranno il prossimo 20 gennaio i termini per presentare la richiesta per accedere alle agevolazioni del programma “Smart&Start Italia”. Il ministero dello Sviluppo economico, con la circolare dello scorso 16 dicembre, ha definito i nuovi criteri e modalità di presentazione delle domande. Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo, istituito con decreto del ministro dello Sviluppo economico del 24 settembre 2014, finalizzato a promuovere su tutto il territorio nazionale le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
La misura agevolativa è riservata alle startup innovative, localizzate su tutto il territorio nazionale, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese. Le startup devono essere costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda e devono essere classificabili di piccola dimensione. Possono presentare domanda di agevolazione anche le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa. In tal caso, la costituzione della società deve intervenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Possono ottenere le agevolazioni Smart&Start Italia anche le imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede operativa sul territorio italiano.
Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa aventi ad oggetto la produzione di beni e l’erogazione di servizi che abbiano significativo contenuto tecnologico e innovativo, o sviluppino prodotti servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things o provvedano alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata. I piani d’impresa possono essere realizzati anche in collaborazione con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa.
Smart&Start Italia ha a disposizione circa 90 milioni di euro di risorse per finanziare piani d’impresa, di importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro, finalizzati alla produzione di beni e l’erogazione di servizi ad alto contenuto tecnologico e innovativo. Le startup richiedenti possono beneficiare di un finanziamento agevolato senza interessi per un importo pari all’80% delle spese ammissibili. L’importo del finanziamento è elevabile al 90% nel caso in cui la startup sia interamente costituita da donne o giovani di età non superiore a 35 anni, oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca conseguito da non più di sei anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio. Il finanziamento ha durata massima di 10 anni. Per le imprese del Mezzogiorno è previsto un fondo perduto nella misura del 30%.
Inoltre, le startup innovative costituite da non più di 12 mesi possono usufruire di servizi di tutoraggio tecnico-gestionale identificati in base alle caratteristiche delle startup. Il valore dei predetti servizi è pari a 15.000 euro per le startup localizzate nelle regioni meridionali e a 7.500 euro per le startup localizzate nel restante territorio nazionale.