C’è una data da segnare per tutti i possessori della social card “Dedicata a te”, che garantisce un contributo economico per l’acquisto dei beni alimentari di prima necessità. Si tratta di venerdì 15 settembre 2023, giorno entro il quale i beneficiari dell’agevolazione dovranno necessariamente attivare la carta, pena la perdita del contributo da 382,50 euro.
Il Governo ha stanziato un fondo da 500 milioni di euro destinato a 1,3 milioni di famiglie che si trovano in una condizione di difficoltà e che, allo stato attuale, non usufruiscono di ulteriori sussidi da parte dello Stato.
La social card “Dedicata a te” viene assegnata a quei nuclei familiari con almeno tre componenti e con un ISEE al di sotto dei 15mila euro. La carta, tuttavia, non potrà essere fornita ai soggetti single (anche con un figlio) e alle coppie senza figli, nonostante presentino ugualmente un ISEE pari o inferiore a 15mila euro.
Per ottenere la carta non è necessario formulare alcuna domanda. Sono infatti le amministrazioni comunali che si occupano di contattare i soggetti con i requisiti necessari, dopo essere state informate dall’INPS attraverso la trasmissione di uno specifico elenco.
La card è stata lanciata ufficialmente lo scorso 18 luglio in occasione di una conferenza alla quale hanno partecipato il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e la ministro del Lavoro, Elvira Calderone.
Come detto, “Dedicata a te” deve essere attivata necessariamente entro la data del 15 settembre per non perdere il contributo. Cosa fare, quindi, per evitare la decadenza della somma? L’unica soluzione è quella di effettuare in tempo un primo pagamento, acquistando uno o più prodotti contemplati nell’elenco dei beni alimentari e nei negozi che aderiscono all’iniziativa.
Va ricordato, inoltre, che la card “Dedicata a te” non prevede ulteriori ricariche mensili. Il contributo che viene elargito dallo Stato, quindi, è una tantum e il Governo non provvederà ad aumentare il finanziamento dei 500 milioni che è stato stanziato.