Le forze di sicurezza somale hanno ucciso 136 militanti di al-Shabab, tra cui tre alti comandanti, in un’operazione speciale condotta sabato notte nel sud della Somalia. A confermarlo è un funzionario del governo. Il vice ministro dell’Informazione Abdirahman Yusuf Al-Adala ha affermato che le forze governative sostenute da partner internazionali hanno condotto un’operazione congiunta in un’area forestale vicino alla città di Janale dove si erano radunati i terroristi.
“Circa 100 combattenti di al-Shabab sono rimasti feriti in un’operazione ben coordinata. Il governo si impegna a sradicare i terroristi in tutto il paese”, ha detto Al-Adala ai giornalisti nella capitale somala di Mogadiscio.
Durante l’operazione, ha spiegato 3 comandanti sono stati uccisi. Erano responsabili degli attacchi della guerriglia e delle attività terroristiche di altri gruppi nella regione del Basso Shabelle. Al-Adala ha aggiunto che le forze congiunte hanno distrutto mezzi di al-Shabab che trasportavano armi. Il gruppo estremista controlla ancora alcune parti del sud e del centro della Somalia, e continua a compiere attacchi importanti a Mogadiscio e altrove nonostante la crescente pressione delle forze governative.