Una vicenda che sa tanto dei film di Fantozzi si è verificata nell’innevata provincia di Sondrio, dove a perdersi causa bufera è stato l’impiegato di un’agenzia funebre. Stando a quanto riportato da Il Giorno, l’uomo, alla guida di un carro funebre, ad un certo punto ha pensato bene, si fa per dire, di deviare il tragitto per recarsi dai suoi parenti. Poco ligio al dovere, ha finito per piantare in asso i familiari della donna morta martedì in un incidente, rimasti ad aspettare invano la salma nella chiesa di San Leonardo Murialdo a Milano.
Pessima decisione
Sommersa di neve l’automobile è stata ritrovata sul ciglio della strada, con l’autista disperso in mezzo alla bufera. Si tratta di un 37enne che lavora per un’agenzia funebre di San Siro che avrebbe dovuto portare la bara da Colico a Milano. Dalla strada statale 36 dove avrebbe dovuto dirigersi, è andato invece verso la Valtellina. L’obiettivo era di svoltare lungo il passo di Dordona per andare da alcuni parenti che si trovavano in Piazza Brembana.
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Semiassiderato
Ma la sorpresa era dietro l’angolo e aveva le fattezze della classica bufera di neve. Neanche il telefonino, senza campo, gli è venuto in aiuto. A quel punto l’unica soluzione era di abbandonare il carro funebre e proseguire a piedi per una decina di chilometri dove poi ha lanciato l’allarme. L’impiegato dell’agenzia funebre è stato trovato semiassiderato. I volontari del soccorso alpino insieme ai militari del soccorso alpino della guardia di finanza e ai carabinieri lo hanno salvato e portato a Foppolo.

