Lo avevano notato a bordo della sua auto, riconosciuto e consapevoli delle vicissitudini giudiziarie del 36enne, hanno deciso di fermarlo per un controllo. I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Paternò, nel Catanese, hanno così intimato l’alt all’uomo incontrato lungo la Sp 229/II a Santa Maria di Licodia trovando poi concretezza nell’intuizione. Addosso gli sono stati trovati marijuana e hashish.
Il controllo, ritrovati quasi 70 grammi di marijuana
Sin da subito i militari, visto il nervosismo dell’uomo hanno intuito che qualcosa non andasse, avendone poi certezza quando, dopo averlo invitato ad uscire dall’abitacolo della sua macchina, hanno percepito l’inconfondibile odore della marijuana.
In effetti, invitato dai carabinieri in tal senso il 36enne, dalla tasca dei suoi pantaloni, ha estratto un involucro di cellophane con ulteriori 8 bustine al suo interno, contenenti complessivamente quasi 70 grammi di marijuana, nonché un piccolo barattolino con 5 grammi di hashish.
Durante il controllo, il telefonino continuava a squillare: erano i “clienti”
Singolare, inoltre, il fatto che sul sedile del passeggero fosse presente il suo cellulare che, incessantemente, durante il controllo dei carabinieri, abbia ricevuto telefonate e messaggi da numerose utenze telefoniche, verosimilmente da riferire a probabili acquirenti di droga.
La successiva perquisizione eseguita presso l’abitazione licodiese del 36enne, inoltre, ha consentito ai carabinieri di trovare un bilancino di precisione ed una bustina con qualche grammo di marijuana. L’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.
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