I Carabinieri della Stazione di Sortino hanno arrestato una donna di 25 anni in esecuzione di un provvedimento del Tribunale di Siracusa per atti persecutori.
La donna, già dal dicembre dello scorso anno, avrebbe iniziato a compiere atti persecutori nei confronti di un operaio di 30 anni di Floridia che aveva presentato denuncia ai Carabinieri della locale Tenenza.
L’autorità giudiziaria ha così emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa ma, nonostante tale provvedimento, la donna avrebbe continuato a recarsi a Floridia, reiterando il comportamento molesto nei confronti dell’uomo che ha anche denunciato il danneggiamento della propria autovettura.
L’autorità giudiziaria ha così emesso un nuovo provvedimento restrittivo della libertà personale, imponendo alla donna di indossare il braccialetto elettronico per limitarne gli spostamenti.
La donna, tuttavia, avrebbe rimosso il dispositivo elettronico con l’intento di raggiungere ancora liberamente il denunciante.
A seguito di tale ulteriore violazione, i Carabinieri hanno richiesto all’autorità giudiziaria l’applicazione di una misura coercitiva più stringente. La richiesta è stata condivisa ed accolta dall’autorità giudiziaria che ha imposto alla donna la misura degli arresti domiciliari.