Un progetto che punta a fornire opportunità ai più svantaggiati, guidandoli nello sviluppo di competenze personali, sociali e professionali, con l’ausilio di laboratori e nuove metodologie
ERICE – Dopo la pausa estiva, riprendono le attività di Rest-Art, iniziativa promossa dalla cooperativa sociale Badia Grande, in collaborazione con il Comune di Erice e i partner Futura Istruzione e Formazione Professionale, Associazione “Professione assistente sociale”, Coop. soc. Global services mobility e azione X – Associazione di volontariato.
Rest-Art, un sostegno per i giovani
“Rest-Art – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessora con delega alle politiche sociali e giovanili, Carmela Daidone – , punta ad essere un sostegno per tutti i nostri giovani a rischio devianza, offrendo un’opportunità di crescita. È un progetto che consente di perseguire diverse finalità nel campo sociale, psicologico, artistico, lavorativo. Attraverso azioni progettuali e metodologie didattiche innovative, e con l’ausilio di equipe multidisciplinari, sarà possibile sviluppare competenze personali, relazionali e sociali, contrastare la dispersione scolastica, indirizzare i giovani, orientandoli verso il mondo del lavoro e recuperare il rapporto genitori-figli”. Rest-Art si rivolge a 120 minori, tra gli 11 e i 17 anni, che vivono in aree svantaggiate del comune dove i nuclei familiari sono presi in carico dai Servizi sociali. Si tratta di un progetto del Pnrr finanziato con circa 230 mila erogati dall’Agenzia per la coesione territoriale.
L’iniziativa si compone di tre azioni
L’iniziativa si compone di tre azioni: Cre-azione e Educ-azione, che prevede laboratori genitori/figli, che si svolgeranno ogni martedì e venerdì, nella sede di Via Petrella 5 , e per il recupero delle abilità di apprendimento, tavoli tematici per combattere il bullismo, cyberbullismo, l’uso responsabile dei social network e dipendenze, e uno sportello di ascolto itinerante. La seconda azione si chiama Speriment-azione di didattica inclusiva digitale, attivato proprio nei giorni scorsi, e prevede altri laboratori per il potenziamento delle competenze Steam (acronimo di Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica); progettazione di oggetti tridimensionali tramite software e stampa in 3D; costruzione di un’applicazione web per sistemi Android, la creazione di un sito web insieme, o in alternativa, ad un libro digitale. Ultima parte è la Labor-azione che prevede attività di orientamento alla transizione scuola-lavoro, redazione del curriculum vitae; analisi delle offerte di lavoro e preparazione di un colloquio di selezione. Si rivolge, infatti, ai ragazzi tra i 16 e i 17 anni.
Uno sportello di ascolto all’interno di un camper
Il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15:30 alle 19:30 sarà, invece, operativo, all’interno di un camper itinerante, lo sportello di ascolto, già partito lo scorso lunedì nel quartiere San Giuliano. A bordo un assistente sociale, una psicologa e un’educatrice. Lo sportello prevede altre tappe in tutto il territorio ed è curato da G.s.m e Badia Grande.