In linea con l’Agenda 2030 e il Patto dei sindaci, Caltanissetta si avvia verso strategie per le rinnovabili e la salvaguardia del clima. Tra le azioni previste anche la diagnosi energetica
CALTANISSETTA – Abbattere l’emissione del Co2 in linea con l’Agenda 2030, con questo intento il Consiglio comunale negli giorni scorsi ha approvato il Paesc ovvero il Piano di azione dell’energia sostenibile e il clima. Un piano previsto dal “Patto dei sindaci” dell’Unione europea per il raggiungimento degli obiettivi comunitari in campo energetico-ambientale, adeguato al Ddg n. 413/2013 della “Regione siciliana – assessorato Energia”, redatto e ultimato nel 2021 dall’ingegnere Guido Donato Mozer.
Il piano per ridurre le emissioni di Co2
Il piano richiama all’impegno assunto dall’Ue che il 15 ottobre 2015 ha adottato il documento “Nuovo patto integrato dei sindaci per il clima e l’energia”, impegnandosi a ridurre le proprie emissioni di Co2 del 40% entro il 2030, aumentando nel contempo del 20% il livello di efficienza energetica e del 20% la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale del mix energetico.
Nuovi termini indicati dalla Regione Siciliana
La seduta del civico consesso è stata convocata per rispondere ai nuovi termini indicati dalla Regione Siciliana per l’approvazione del piano, la cui documentazione avrebbe dovuto essere inviata originariamente dai Comuni entro il 31 dicembre 2024 ma che a seguito ad apposita nota dell’Assessorato all’Energia (n.104586 del 17.09.2024) ha subito un’anticipazione al 30 settembre. Il mancato rispetto di tale scadenza avrebbe comportato la revoca dei benefici concessi e la restituzione delle somme già versate alle Casse Comunali.
L’approvazione di questa delibera comporta la possibilità di avere l’ultima trance di un finanziamento che ammonta a 27.630,60 euro erogato dalla Regione Siciliana, per lo sviluppo e l’implementazione del Piano d’azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (Paesc).
“Questo piano di azione – ha affermato l’assessore con delega alla Transizione energetica, Vincenzo Lo Muto – permetterà, nelle sue azioni di adattamento, di poter applicare e implementare una serie di attività comportanti la sostenibilità ambientale del Comune che spaziano dalla mobilità urbana alla gestione dei rifiuti, al risparmio energetico dell’illuminazione urbana alla riqualificazione energetica di edifici pubblici, al potenziamento delle aree verdi e alla tutela di quelle esistenti all’interno della struttura cittadina”.
Le azioni previste dal Piano
Tra le azioni previste nel piano: la diagnosi energetica o audit energetico volto a fornire un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o di un gruppo di edifici, di un’attività o impianto industriale o di servizi pubblici o privati con la relativa individuazione delle opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici; l’efficienza energetica per riscaldamento e acqua calda sanitaria negli edifici pubblici; l’installazione di impianti termici fotovoltaici , la riqualificazione dell’illuminazione degli edifici pubblici, l’efficientamento dei mezzi del traporto pubblico locale; interventi di calmierazione del traffico con l’istituzione di zone con velocità di 30 km/h; la riorganizzazione delle zone a traffico limitato; la promozione della mobilità ciclabile; la promozione del bike sharing; l’installazione di colonnine elettriche per favorire l’utilizzo di mezzi di traporto ecologici; l’aumento di energie da fonti rinnovabili come il fotovoltaico.
Il Paesc è un documento che richiede aggiornamenti
Il monitoraggio rappresenta un’attività importante e necessaria per la quantificazione degli obiettivi. Il Paesc, infatti, non è un documento statico ma flessibile e richiede aggiornamenti in relazione all’evoluzione degli scenari previsti. Il Comune di Caltanissetta si impegna a presentare ogni due anni dall’avvio del Piano una relazione di intervento, contenente informazioni qualitative sull’attuazione del Paesc ed una sua analisi qualitativa, correttiva e preventiva. Il report biennale conterrà i dati relativi al risparmio energetico, alla riduzione di emissione di Co2 e alla produzione di energia da fonti rinnovabili, conseguiti attuando le azioni previste.
Ogni quattro anni sarà presentata una relazione di attuazione con informazioni quantitative sulle misure messe in atto, gli effetti sui consumi energetici e sulle emissioni, stabilendo eventuali azioni correttive e preventive in caso di scostamento dagli obiettivi. Questo documento includerà un inventario aggiornato delle emissioni di Co2 (Inventario di monitoraggio delle Emissioni, Ime).