Nella notte dello scorso sabato, la Polizia di Stato a Catania ha arrestato una persona, gravemente indiziata dei reati di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e marijuana e dei reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Spaccio a Catania: un arresto
Il personale delle Volanti, transitando per via Capo Passero, ha notato un viavai di auto che si fermavano nei pressi di un condominio, dove venivano contattate da un soggetto a piedi. Insospettiti da questo atteggiamento, gli agenti verificavano meglio cosa stesse succedendo.
Nei pressi dell’edificio “attenzionato” gli agenti hanno notato un uomo con un borsello a tracolla il quale, dopo la sosta dei veicoli, prelevava degli involucri in alluminio e li porgeva al complice, ricevendo in cambio del denaro.
Indubbiamente, si trattava di un’attività di spaccio di droga. Gli agenti, quindi, hanno deciso di intervenire: in quel frangente, l’uomo col borsello ha tentato la fuga, venendo bloccato da uno degli operatori con il quale iniziava una colluttazione.
La resistenza opposta dal pusher è stata tale da far cadere il poliziotto dalle scale. Lo spacciatore e il complice, quindi, sono riusciti a fuggire a bordo di un motociclo. L’agente, che ha riportato delle lesioni durante la colluttazione, è riuscito a recuperare il borsello del malvivente.
All’interno vi erano un involucro con marijuana, 16 contenenti crack, 11 involucri di cocaina, 255€ in banconote di vario taglio, una radio ricetrasmittente e un cellulare. Gli agenti hanno sottoposto tutto a sequestro e raccolto le prove che potessero portare all’identificazione del malvivente.
Le indagini e i provvedimenti
Dopo aver diramato la nota radio di ricerca dei soggetti fuggiti a bordo di motociclo, i poliziotti si sono recati nell’abitazione del soggetto.
Una volta giunti sul posto hanno trovato il soggetto ricercato che, alla vista degli agenti, ha ammesso immediatamente le proprie responsabilità. Dopo aver proceduto a effettuare una perquisizione domiciliare, con esito negativo, il malvivente è stato accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito.
Il pubblico ministero di turno ha disposto di sottoporre il soggetto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Il giudice per le indagini preliminari ha poi convalidato l’arresto del pusher.

