La polizia degli Stati Uniti ha arrestato oggi una persona sospetta in relazione alla sparatoria alla Brown University in cui sono morte due persone e ne sono rimaste ferite altre nove. Lo ha annunciato il sindaco di Providence Brett Smiley nel corso di una conferenza stampa, aggiungendo che ”la comunità può ora tirare un sospiro di sollievo”.
Il colonnello della polizia Oscar Perez ha spiegato che la persona è stata arrestata “stamattina presto” all’hotel di Coventry, Rhode Island, e che gli agenti delle forze dell’ordine “al momento” non stanno cercando altre persone in relazione all’attacco.
Il luogo della sparatoria
La sparatoria è avvenuta vicino all’edificio Barus & Holley, una struttura di sette piani che ospita la facoltà di ingegneria e il dipartimento di fisica. L’edificio comprende 117 laboratori, 150 uffici, 15 aule e 29 sale riunioni. Ieri, sabato, era il secondo giorno degli esami finali del semestre autunnale e quindi c’era un certo affollamento prima del ritorno a casa per le festività.
Gli investigatori hanno recuperato i bossoli sul luogo della sparatoria alla Brown University, che saranno utilizzati come prove: lo ha dichiarato il sindaco di Providence, Brett Smiley, durante una conferenza stampa. “Sì, si tratta di bossoli, ma non rilasceremo alcuna informazione specifica su questo tipo di prova”, ha affermato Smiley rispondendo alla domanda di un giornalista in merito alle indagini.
Il preside: “Brown University resta in lockdown, giorno tragico”
È stata ”una giornata incredibilmente tragica” quella alla Brown University, dove un uomo ha sparato uccidendo due studenti e ferendone altri nove. Lo ha scritto in una mail alla comunità universitaria la preside Christina H. Paxson. “La polizia di Providence ha comunicato che il nostro campus deve rimanere in isolamento. È una scena di polizia attiva e la priorità è garantire la sicurezza di tutti”, ha aggiunto.
Paxson ha anche fornito un aggiornamento sui feriti. Uno è stato curato e dimesso dall’ospedale, mentre altri sei sono in condizioni gravi ma stabili, uno è in condizioni critiche e uno in condizioni stabili. Inoltre ha detto che gli esami sono stati riprogrammati.
“Voglio ringraziare ogni membro della nostra comunità per la gentilezza, la spalla su cui appoggiarsi e il gesto di supporto che so arriverà nelle ore e nei giorni a venire, mentre lavoriamo insieme come comunità per esserci l’uno per l’altro”, ha aggiunto Paxson.
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