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La sparatoria di piazza Nascè a Palermo, dimessa dall’ospedale la donna ferita

La sparatoria di piazza Nascè a Palermo, dimessa dall’ospedale la donna ferita
Il luogo della sparatoria a Palermo

Nel frattempo proseguono le indagini su Giuseppe Calì, il ragazzo che ha sparato ferendo Valentina Peonio

È stata dimessa dall’ospedale e trascorrerà il Capodanno a casa Valentina Peonio, la 33enne ferita da un colpo di fucile sparato in piazza Nascè, a Palermo, la notte tra sabato 19 e domenica 20 dicembre scorso. Pochi giorni dopo aver sciolto la prognosi, la donna è stata dimessa dal reparto di chirurgia plastica di Villa Sofia.

Le indagini su Giuseppe Calì

Nel frattempo gli agenti della squadra mobile hanno proseguito le indagini su Giuseppe Calì, il ventunenne arrestato con l’accusa di detenzione di arma clandestina e per avere sparato il colpo che ha ferito la donna. La versione fornita da Calì sul ritrovamento del fucile da caccia del 1800, in un cassonetto, non è sembrata credibile per gli investigatori e per il Gip Rosario Di Gioia.

L’ordinanza cautelare

“L’indagato ha sì ammesso la sua responsabilità – si legge nell’ordinanza cautelare -, consentendo il ritrovamento dell’arma, ma solo ed esclusivamente dopo che i poliziotti si erano recati presso la sua abitazione e lo avevano invitato a consegnare quanto eventualmente detenuto. L’arma, peraltro, era stata da lui in un primo momento fortemente rivendicata. L’arma è stata rinvenuta dalla polizia smontata in due parti e tale disassemblaggio mal concilia con la riferita ignoranza di Calì in fatto di armi o comunque lascia intendere che questi possa essere stato aiutato dissimulazione della stessa”.