La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta in merito a quanto accaduto alla Ocean Viking della ong Sos Mediterranee in acque internazionali. La nave, con 87 migranti a bordo, secondo il racconto di chi si trovava a bordo, sarebbe stata raggiunta da colpi d’arma da fuoco esplosi dalla Guardia costiera libica. I magistrati siracusani, come disposto dal Procuratore, Sabrina Gambino, hanno disposto accertamenti a bordo della nave.
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La Croce Rossa condanna l’episodio della Ocean Viking
Il caso è stato commentato anche dalla Croce Rossa Italiana, per voce del suo presidente Rosario Valastro, che non ha fatto mancare la netta condanna per quanto accaduto. “Apprendiamo con sconcerto quanto accaduto alla Ocean Viking, un episodio che ci lascia basiti e profondamente preoccupati”, ha detto Valastro aggiungendo: “Non è accettabile che operatori intervenuti per salvare 87 vite vengano attaccati a colpi d’arma da fuoco a seguito di un rescue. La più sincera vicinanza all’equipaggio e alle persone migranti soccorse che, oltre allo svolgimento delle attività necessarie a far fronte al naufragio, hanno dovuto fare i conti con questo triste episodio che, ci auguriamo, non si ripeta mai più”. La Ocean Viking è nave di ricerca e soccorso noleggiata da Sos Mediterranee in collaborazione con la Federazione internazionale delle società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (IFRC).

