A pochi giorni dalle dichiarazioni di Giuseppe Conte ad Atreju, dove ha affermato che i 5Stelle non sono “alleati di nessuno” e che il loro unico criterio è la valutazione dei programmi, l’ex ministro della Salute e deputato Pd Roberto Speranza interviene sull’argomento, arrivando all’assemblea nazionale del Partito Democratico. Speranza sottolinea che, in realtà, nelle ultime elezioni regionali il Pd e il Movimento 5 Stelle hanno sempre collaborato, sottolineando l’esistenza di un “percorso comune” pur rispettando le rispettive identità politiche.
Speranza: “Non siamo lo stesso partito, il dialogo è fondamentale”
“È un’alleanza – spiega Speranza – non siamo lo stesso partito. Le ultime elezioni regionali dimostrano che siamo andati insieme, pur mantenendo l’autonomia di ciascuno. Questo è un principio fondamentale: lavorare insieme non significa annullare le differenze, ma trovare un terreno condiviso per costruire politiche efficaci per il paese”.
Secondo l’ex ministro, il dialogo tra le due forze politiche deve essere visto come un percorso graduale e costruttivo: “Io credo che insieme dobbiamo costruire un progetto per il Paese, passo dopo passo, nel rispetto dei ruoli e delle identità di ciascuno. La collaborazione non è una fusione, ma un impegno reciproco per affrontare le sfide del presente, dalle questioni sociali all’economia, fino alla sostenibilità e alla modernizzazione delle istituzioni”.
Speranza invita quindi a guardare oltre le dichiarazioni dei singoli, valorizzando il lavoro comune e la concretezza dei risultati ottenuti sul territorio.
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