Firmato il contratto per l’affidamento della realizzazione di un Centro diurno Gap in territorio di Sperlinga. Per l’Asp il contrasto del fenomeno è diventato una priorità, in particolare a seguito degli effetti della pandemia
SPERLINGA (EN) – È stato raggiunto un importante traguardo per l’Unità operativa complessa Dipendenze patologiche dell’Azienda sanitaria provinciale ennese. Nei giorni scorsi, infatti, è stato firmato il contratto per l’affidamento della realizzazione di un Centro diurno Gap (Gioco d’azzardo patologico) alla Cooperativa sociale solidarietà erbitense, la cui presidente è Barbara Lo Votrico. La struttura sorgerà nel Comune di Sperlinga.
La Legge di stabilità 2016 (Legge 208 del 2015, articolo 1, comma 946) ha istituito presso il ministero della Salute il Fondo per il gioco d’azzardo patologico, Gap, al fine di garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione delle persone affette da tale disturbo. Il decreto assessoriale 156 del 28/02/2020 di approvazione del Piano Gap 2018/2019, con l’allegato al decreto riportante gli obiettivi, prevede, all’obiettivo specifico 6.2, la realizzazione di un centro semiresidenziale per l’accoglienza e la presa in carico delle persone affette da Dga, presso la Sicilia orientale. Tale decreto individua l’Asp di Enna quale ente capofila per il Bacino orientale.
I problemi di dipendenza dal gioco d’azzardo sono in netto aumento
Come sottolineato dall’Asp, “soprattutto dopo il lungo periodo del lockdown i problemi di dipendenza da Gap sono in netto aumento sia tra i giovani che tra la popolazione adulta. L’Uoc Dipendenze patologiche dell’Azienda sanitaria provinciale di Enna, in qualità di Unità operativa complessa e diretta da Carmela Murè, ha avuto il compito di redigere il progetto che prevede l’attivazione di programmi terapeutici semiresidenziali e residenziali riconosciuti dal Servizio sanitario nazionale che si è tramutato nella creazione di un centro diurno quale spazio fisico a sé stante, differente dagli ambulatori dei SerD”.
Per questo si prevede la creazione di quindici posti di cui dieci semiresidenziali e cinque residenziali, in cui possano confluire i pazienti affetti da disturbo Gap riguardanti le cinque Asp di riferimento (Sicilia orientale): Asp di Messina, Asp di Catania, Asp di Siracusa e Asp di Ragusa.
“Un grazie – ha sottolineato la dottoressa Murè – va al commissario straordinario dell’Asp di Enna, Francesco Iudica e al direttore del Dipartimento Salute mentale Giuseppe Cuccì, sempre attenti alle esigenze della nostra Uoc. Ma il raggiungimento di questo importante risultato è da addebitare a tutti gli operatori dei SerD che continuano a lavorare in modo egregio con grande impegno e professionalità e soprattutto al gruppo di lavoro formato da Enza Concita Emerilli e Michele di Franco”.
“Il centro – ha concluso Murè – sarà operativo entro poche settimane e rappresenterà insieme a tutte le attività preventive già partite in tutto il territorio provinciale un punto di eccellenza per la presa in carico dei soggetti affetti da Gap”.