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Mangiano pane al cioccolato, ma dentro c’erano delle graffette metalliche: tre bimbi in ospedale

Mangiano pane al cioccolato, ma dentro c’erano delle graffette metalliche: tre bimbi in ospedale
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Tanta paura tra i genitori dei bimbi coinvolti, anche se fortunatamente non ci sarebbe stata alcuna conseguenza.

Mangiano un panino al cioccolato e, dopo aver scoperto la presenza di graffette metalliche al suo interno, tre bimbi sono finiti in pronto soccorso. La vicenda è avvenuta nella provincia di Venezia dove, nella piccola Spinea, sono già state avviate le indagini per fare maggiore chiarezza su quanto accaduto, con l’imprevisto che ha causato ovviamente tanta paura tra i genitori dei bimbi coinvolti, anche se fortunatamente non ci sarebbe stata alcuna conseguenza.

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Mangiano un panino al cioccolato, ma c’erano graffette dentro

Secondo quanto emerso, nei giorni scorsi una donna – madre di un bimbo – avrebbe acquistato una confezione di panini al cioccolato in un supermercato a Spinea, in provincia di Venezia. Nel pomeriggio, quanto acquistato sarebbe poi stato offerto al bimbo e ad altri due bambini, amichetti del figlio che erano con lui in casa.

La sera stessa dell’acquisto, assaggiando qualche dolcetto rimasto, la donna si sarebbe poi accorta che proprio dentro il pane al cioccolato preso per i bimbi fossero presenti delle graffette metalliche. Immediata la chiamata agli altri genitori coinvolti e la corsa in ospedale, luogo in cui tutti si sono recati sotto consiglio dei medici.

La scoperta e la corsa in ospedale. Nessun ferito

“Ho chiamato il pediatra che mi ha consigliato di andare al più presto al pronto soccorso per fare i raggi perché le graffette aperte sono pericolose. Per colpa di una negligenza di qualcuno mio figlio, che ha 5 anni, ha fatto una radiografia di cui avremmo fatto volentieri a meno”, le parole affidate ai quotidiani locali di una delle mamme. “Uno dei bambini ne aveva una nelle feci – spiegano ancora – potevano esserci danni all’intestino”.

Indagini in corso, il prodotto è stato ritirato

A seguito di quanto accaduto, il prodotto – realizzato da un fornitore esterno – è stato immediatamente ritirato dal commercio nel supermercato coinvolto in questo caso, mentre sono state aperte le indagini per fare chiarezza su quanto accaduto, con le parti interessate nella realizzazione del prodotto alimentare che non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. Fortunatamente, non c’è stata alcuna grave conseguenza per i tre bimbi coinvolti.