Il governo investe sulle periferie italiane per dare opportunità, restituire dignità e rafforzare il senso di comunità. Ne ha parlato il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi in un’intervista al Secolo d’Italia.
Sono stati stanziati 180 milioni in tre anni, e di questi quasi 100 per l’anno in corso (2025), dal Fondo per lo sviluppo e la coesione. Opere anche a Palermo e Catania rispettivamente nei quartieri di Borgo Nuovo e San Cristoforo. Luoghi già visitati, peraltro, nei mesi scorsi da Abodi.
Le parole del ministro Abodi
Il ministro è così intervenuto: “Investire sulle periferie della nostra Nazione, non solo quelle urbane, vuol dire investire nella coesione sociale, nel decoro dei luoghi e nelle relazioni tra le persone, offrendo opportunità, restituendo dignità e rafforzando il senso di comunità”.
Abodi ha proseguito: “Questo impegno di governo lo stiamo declinando riconoscendo, per la prima volta nella storia della Repubblica, la centralità degli investimenti per lo sport sociale, attraverso la rigenerazione e la ricostruzione di luoghi sportivi abbandonati o incompiuti, ma anche sviluppando progetti educativi e alleanze tra istituzioni, a partire da quello tra la scuola e le associazioni e le società sportive dilettantistiche, che possono trasformare le periferie in veri e propri laboratori di coesione sociale e cittadinanza attiva”.
“Progetto di sviluppo a Caivano ripetuto in altre otto città”
E ancora: “L’esecutivo, su indirizzo del presidente Meloni, si è mosso in questa direzione e il progetto di sviluppo a Caivano rappresenta un primo e straordinario esempio che stiamo replicando, con le necessarie contestualizzazioni, in altre otto città. E poi, continueremo”.
“Stanziati 180 milioni in tre anni”
Abodi ha illustrato: “Abbiamo stanziato 180 milioni in tre anni, dei quali 100 milioni solo per il 2025, dal Fondo per lo sviluppo e la coesione per replicare questo modello a Rozzano (Milano), Orta Nova (Foggia), Rosarno e San Ferdinando (Reggio Calabria), e nel quartiere San Cristoforo di Catania, Alessandrino-Quarticciolo di Roma, Scampia-Secondigliano di Napoli e Borgo Nuovo di Palermo. A Caivano la ricostruzione del centro sportivo, al quale abbiamo dato il nome di Pino Daniele, è stata la prima risposta voluta dal Presidente del Consiglio dopo la denuncia dei familiari di due bambine ripetutamente ‘violate’ da un branco di piccoli criminali. Con lo stesso spirito abbiamo realizzato un playground al Parco Verde, davanti ai due balconi dai quali sono stati lanciati due bambini, Fortuna e Antonio, ai quali abbiamo dedicato l’impianto”.
“Impegno del governo è garantire lo sport per tutti”
Il ministro ha proseguito: “Garantire lo sport per tutti è uno degli impegni centrali di questo governo. Con il bonus Dote Famiglia abbiamo iniziato e continueremo a sostenere le famiglie con un reddito ISEE sotto i 15 mila euro, per ridurre le disuguaglianze e promuovere lo sport come strumento educativo e sociale”.
E ha concluso: “Allo stesso tempo abbiamo confermato una misura – pari a 1,5 milioni di euro annui – dedicata agli ausili sportivi per atlete e atleti paralimpici, testimoniando la volontà di assicurare pari opportunità, sostenendo il diritto di ciascuno a esprimersi attraverso l’attività sportiva. Inoltre, con il Parlamento, a partire dalla senatrice Giusy Versace, stiamo lavorando, di concerto con il ministro Schillaci, per consentire un più facile e meno oneroso accesso allo sport da parte delle persone con disabilità che ancora non lo praticano”.

