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Reazioni allergiche gravi, in arrivo lo spray nasale d’adrenalina: quando sarà disponibile in Italia

Reazioni allergiche gravi, in arrivo lo spray nasale d’adrenalina: quando sarà disponibile in Italia
Medici in corsia, immagine di repertorio per sanità, ospedali e Pronto Soccorso

Nel dettaglio, tutto ciò lo affermano gli esperti della Società italiana di Allergologia, Asma e Immunologia clinica (Siaaic), riuniti a Milano per il XXXVII Congresso Nazionale, in collaborazione con la World Allergy Organization (Wao).

Tra non troppo tempo, anche in Italia in caso di gravi reazioni allergiche, un semplice spray nasale potrà essere affiancato ad altri farmaci per la somministrazione indispensabile di adrenalina, diventando dunque un grande strumento per chi ha il terrore dell’ago. “Approvato, ad agosto 2024, dalla Food and Drug Amministration (Fda) e dall’Agenzia Europea del Farmaco (Ema), e già in commercio in Germania, ha ora raggiunto le ultime fasi di valutazione da parte dell’Aifa e si attende il suo arrivo nel nostro Paese per il 2026. Si tratta di una grande svolta per la gestione e il trattamento tempestivo dell’anafilassi, la forma più grave di reazione allergica che, se non riconosciuta e fermata prontamente, può rivelarsi fatale”.

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Questo quanto viene dichiarato in queste ore sul tema. Nel dettaglio, tutto ciò lo affermano gli esperti della Società italiana di Allergologia, Asma e Immunologia clinica (Siaaic), riuniti a Milano per il XXXVII Congresso Nazionale, in collaborazione con la World Allergy Organization (Wao). Lo spray è utilizzabile solo nei soggetti con peso di almeno 30 chilogrammi.

Allergie e possibile nuovo spray nasale. Il punto da Vincenzo Patella

“Le allergie sono il disturbo cronico più diffuso in Europa, con stime che parlano di circa 150 milioni di europei colpiti da qualche forma allergica. Tra questi, circa il 20% delle persone che soffrono di gravi condizioni allergiche vive ogni giorno nella paura di uno shock anafilattico o di morire a causa di una reazione incontrollata”, afferma Vincenzo Patella, presidente della Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (Siaaic) e direttore Uoc Medicina Interna dell’Azienda Sanitaria di Salerno.

Come spiegato da Adnkronos, sono stati proprio la gestione, l’identificazione e la prevenzione dell’anafilassi, alcuni dei temi chiave del congresso della Siaaic, appena concluso a Milano, durante il quale l’attenzione degli esperti si è concentrata suoi nuovi dispositivi per i pazienti che fino ad oggi hanno potuto solamente contare sull’uso degli autoiniettori, sistemi di automedicazione, da portare sempre con sé.