“Registriamo positivamente la presenza congiunta dei ministri Adolfo Urso e Giancarlo Giorgetti all’incontro odierno al Ministero dell’Impresa e del Made in Italy. È un segnale di attenzione importante per un settore strategico e per il territorio di Catania”. A dichiararlo è il segretario nazionale della Fismic Catania, Saro Pappalardo, al termine del tavolo istituzionale tenutosi oggi a Roma.
“L’azienda – prosegue Pappalardo – ci ha presentato alcune novità, che non bastano a rappresentare un passo avanti concreto rispetto al piano industriale illustrato nei mesi scorsi. Per questo, ribadiamo la nostra richiesta: l’azienda deve ritirare la procedura di esuberi”.
Durante l’incontro, Fismic ha avanzato un’ulteriore proposta strategica: “Abbiamo chiesto – aggiunge Pappalardo – di estendere l’orizzonte del piano industriale oltre il 2027, portandolo almeno al 2030. Solo così potremo avere una visione più chiara e compiuta dei cambiamenti strutturali previsti, sia sotto il profilo tecnologico che occupazionale”.
Il sindacato ha inoltre sollecitato l’apertura di un percorso negoziale strutturato. “Abbiamo proposto un calendario di incontri nei prossimi mesi per approfondire nel dettaglio tutte le questioni aperte. L’obiettivo è arrivare a un accordo quadro, con il coinvolgimento diretto del governo, che dia certezze sull’innovazione e sulle garanzie occupazionali per tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti”.

