Stabilizzazione precari sanità, aggiornato il Protocollo d'Intesa

Precari sanità, aggiornato Protocollo d’Intesa: stabilizzazione e concorsi, ecco cosa cambia

Precari sanità, aggiornato Protocollo d’Intesa: stabilizzazione e concorsi, ecco cosa cambia

Redazione  |
lunedì 22 Maggio 2023

Soddisfazione da parte dei sindacati per il "nuovo" Protocollo: ecco le novità.

Si è svolta questa mattina nei locali dell’Assessorato Regionale della Salute il confronto con le Organizzazioni sindacali della dirigenza medica e sanitaria per fare il punto sull’aggiornamento del Protocollo d’Intesa sulle stabilizzazione dei precari.

Obiettivo dell’incontro, che segue mesi di proteste e dibattiti sulla situazione di questa categoria di lavoratori della sanità, è stato chiarire alcuni aspetti della recente direttiva emanata dall’assessore Giovanna Volo. Aspetti che, secondo i sindacati, “rischiavano di vanificare la norma di legge non vincolando le Azienda sanitarie alla sospensione delle procedure concorsuali prima di aver proceduto con la stabilizzazione dei precari”.

Il documento si inserisce nella direzione già tracciata dal protocollo per il personale precario che era stato siglato nel marzo scorso accogliendo, sulla base di quel modello, le richieste arrivate dalle organizzazioni sindacali e le indicazioni approvate in materia dalla Conferenza delle Regioni in merito al riconoscimento di un percorso differente per la dirigenza.

Aggiornamento del Protocollo d’Intesa sulla stabilizzazione dei precari della sanità

Indicazioni operative e criteri di priorità specifici per la stabilizzazione dei dirigenti medico-sanitari impegnati nell’emergenza Covid-19. Sono i contenuti del protocollo che la Regione Siciliana, attraverso l’assessore alla Salute, ha siglato con i sindacati Uil Fpl, Cisl, Fp Cgil, con Anaao Assomed, Cimo, Fassid e Fvm.

Al termine del Confronto l’assessore Volo, affiancata dal direttore generale del Dipartimento Pianificazione Strategica Salvatore Iacolino, hanno accolto le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali predisponendo un nuovo Protocollo d’intesa che riguarda esclusivamente la dirigenza medica e sanitaria.

Nel documento viene precisato come le procedure concorsuali, anche quelle già avviate, potranno essere portate a termine solo al termine della ricognizione propedeutica alla stabilizzazione dei precari nel limite del 50% delle risorse economiche assunzionali di ciascuna azienda. È stata inoltre accolta un’ulteriore modifica al testo previgente che riguarda i criteri di priorità, sulla cui base la precedenza alla stabilizzazione verrà riconosciuta al personale reclutato con rapporto di lavoro a tempo determinato a seguito di selezione pubblica indetta dall’azienda procedente, in subordine da altra azienda del Sistema sanitario regionale e in ulteriore subordine da altra azienda del Sistema sanitario nazionale.

Il nuovo Protocollo è stato questa volta siglato, oltre che dall’Assessore, da tutte le organizzazioni sindacali presenti al confronto, che esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto a seguito della proposta unitaria formulata dalle organizzazioni sindacali e accolta dai vertici della sanità regionale.

Le novità

Come nel caso del precedente protocollo, la stabilizzazione è rivolta al personale reclutato durante l’emergenza Covid anche con contratti di lavoro flessibile e anche non più in servizio, e a chi ha maturato o maturerà al 31 dicembre 2024 alle dipendenze di un ente del Servizio sanitario nazionale almeno 18 mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno 6 nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022. I contenuti si applicano a tutte le aziende e agli enti del Servizio sanitario regionale, all’Ircss “Bonino Pulejo” e all’istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia. Le procedure concorsuali avviate dalle aziende potranno essere definite solo in esito all’atto ricognitivo del fabbisogno del personale. 

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