Stadio comunale di Enna, confronto sugli interventi di adeguamento - QdS

Stadio comunale di Enna, confronto sugli interventi di adeguamento

redazione

Stadio comunale di Enna, confronto sugli interventi di adeguamento

giovedì 27 Giugno 2024

Si è svolta nei giorni scorsi una riunione tra Amministrazione comunale e Società Enna Calcio relativamente alla collocazione delle tifoserie durante i lavori di messa in sicurezza

ENNA – Si è svolta negli scorsi giorni su richiesta della Società Enna Calcio (Scsd), presso la sede del Comune di Enna, un’apposita riunione sugli interventi di adeguamento dello stadio comunale Generale Gaeta.

All’incontro erano presenti: il dirigente dell’Area 2 Giovanna Villari, il responsabile del Servizio Noemi Scarlata, il responsabile Gestione impianti sportivi Sergio Maffeo e per la società calcistica Scsd Enna Calcio, il presidente della Società Fabio Montesano e il tecnico Paolo Vicari.

Gli interventi previsti per lo stadio comunale di Enna

I rappresentanti del Comune hanno comunicato, in apertura dei lavori, che al fine di rendere nuovamente fruibile l’ingresso principale di viale IV Novembre, è stato affidato l’incarico professionale per la verifica della vulnerabilità statica e sismica della copertura dell’ingresso, comprendente anche l’esecuzione di indagini strutturali. Lo studio, che dovrà essere completato entro trenta giorni, valuterà se la copertura è da demolire o se sarà sufficiente eseguire dei lavori di risanamento strutturale. Premesso ciò, i tecnici comunali hanno evidenziato come la soluzione prospettata in sede di riunione presso la Prefettura di Enna, alla quale si sta lavorando, sia l’unica che potrà certamente ottenere il via libera dalla Questura e dai Vigili del Fuoco, consentendo il regolare avvio del campionato.

A fronte di tali affermazioni, tuttavia, i rappresentanti dell’Enna Calcio hanno avanzato una soluzione progettuale alternativa, che prevede, invece, la collocazione della tifoseria ospite in curva e i rimanenti spazi da dedicare alla tifoseria locale. Secondo la società, tale soluzione potrebbe essere adottabile in virtù di una normativa che concede la deroga sul numero di uscite (una sola uscita anziché due), riducendo la capienza del settore ospiti a 400 posti. Secondo tale ipotesi, con o senza utilizzo dell’uscita di viale IV Novembre, non sarebbero più necessari gli interventi di confinamento interno ed esterno della tifoseria ospite dal lato tribuna.

Le proposte della Società Enna Calcio

In conclusione, il presidente della Società Enna Calcio, ha avanzato le seguenti proposte: la prima, “a breve scadenza”, adottabile per i primi mesi del campionato, con la presenza nel campo della sola tifoseria locale, previo assenso della Lega Calcio. In tale ipotesi, i lavori che il Comune di Enna dovrebbe realizzare nell’immediato sarebbero esclusivamente quelli relativi alla sistemazione dell’uscita di sicurezza posta a Nord Ovest del campo, non essendo più necessari la creazione del “polmone” e la realizzazione dell’area esterna delimitata dai new jersey dal lato tribuna.

La seconda soluzione “a media scadenza”, attuabile alla riapertura dell’ingresso di viale IV Novembre, prevede la collocazione della tifoseria ospite in curva e i rimanenti spazi da dedicare alla tifoseria locale, adottabile in virtù della normativa che prevede la deroga sul numero di uscite di un settore a capienza limitata (una sola uscita anziché due).

Tale ipotesi progettuale prevede, dunque, la concessione di una deroga da parte del Comando regionale dei Vigili del Fuoco per quanto riguarda il numero di uscite di sicurezza, nonché la necessità che la Lega Calcio di serie D dia il proprio assenso a far giocare le prime partite di campionato senza la tifoseria ospite. Dell’acquisizione di tali deroghe, così come della redazione del relativo progetto, si farà carico la Società Enna Calcio, mentre il Comune di Enna proseguirà l’iter già avviato relativo al ripristino dell’ingresso di via IV Novembre, restando in attesa dei pareri che la Società Enna Calcio si farà carico di acquisire.

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