Un episodio di stalking si è verificato nel pomeriggio di ieri a Messina. Un uomo di 39 anni ha aggredito la sua ex fidanzata, continuando a perseguitarla nonostante la fine della loro relazione. L’uomo, che da un anno non si era rassegnato alla separazione, ha seguito la donna fino a una strada nella zona di Camaro e ha cercato di convincerla a fermarsi per parlare. La giovane, accortasi della minaccia, ha prontamente allertato il padre e gli ha inviato la sua posizione.
L’intervento tempestivo del padre e l’aggressione
Nel momento in cui il padre della vittima è arrivato sul luogo indicato, ha trovato la figlia dolorante per un calcio ricevuto all’addome. Nel tentativo di difendere la ragazza, anche il genitore è stato aggredito dall’uomo. La situazione è degenerata rapidamente, ma grazie all’intervento tempestivo dei poliziotti delle volanti, il persecutore è stato arrestato. Gli agenti hanno bloccato l’uomo, accusato di atti persecutori e lesioni personali aggravate.
La donna è stata soccorsa e trasportata al pronto soccorso, dove i medici hanno riscontrato le lesioni riportate a seguito dell’aggressione. Dopo le cure, la giovane è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni. Il padre, seppur provato dall’aggressione, non ha subito gravi ferite.
La Questura di Messina ha sottolineato l’importanza di denunciare tempestivamente qualsiasi forma di violenza o stalking. Nei primi tre mesi di quest’anno, sono stati adottati 10 ammonimenti del questore: 2 per atti persecutori e 8 per violenza domestica. Le autorità invitano tutte le donne che subiscono violenze o maltrattamenti a non rimanere in silenzio, ma a rivolgersi alle forze dell’ordine per ottenere aiuto.

