STMicroelectronics, Vestager e Urso in coro: "Catania un esempio"

STMicroelectronics, Margrethe Vestager e il ministro Urso in coro: “Catania eccellenza nel digitale e nel green”

STMicroelectronics, Margrethe Vestager e il ministro Urso in coro: “Catania eccellenza nel digitale e nel green”

venerdì 31 Maggio 2024

Annunciata una sovvenzione diretta di circa 2 miliardi di euro a favore di ST che consentirà lo sviluppo di un impianto di produzione su larga scala per chip in carburo di silicio ad alte prestazioni

Mattinata prestigiosa quella vissuta quest’oggi al nuovo impianto di STMicroelectronics. Nella sede di Maristaeli, infatti, si è presentata Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione UE responsabile per la concorrenza. La 56enne danese, membro del Parlamento europeo, è arrivata in anticipo rispetto all’orario di avvio dei lavori, concedendosi prima dell’incontro con la stampa una visita completa della struttura, di cui ha tessuto elogi alla presenza anche del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, del sindaco di Catania, Enrico Trantino, del prefetto Maria Carmela Librizzi e dei vertici ST.

Vestager: “Impianto impressionante, Catania tra i leader mondiali nella produzione di semi conduttori”

“Congratulazioni a chi ha reso possibile questo giorno oggi – le parole della Vestager – Ho fatto un tour dell’impianto, è davvero qualcosa di impressionante. E’ un qualcosa che non si può neanche immaginare o pensare. Il livello di coordinazione, tutto il macchinario messo in moto per creare ciò è un risultato impressionante. Sentire le persone come parlano di questi risultati e chi lavorando rende possibile tutto questo e’ un orgoglio. Si parla tanto di AI, ma l’intelligenza qui si crea quando la gente e le competenze si mettono insieme. Grazie per averci invitato ed essere parte di questo successo. Si tratta di un lavoro di 60 anni di storia, cominciato prima che venisse alla luce STMicroelectronics. Catania è sulla mappa mondiale dei produttori dei semi conduttori. Facendo ciò con la collaborazione di Università, Istituzioni e Unione Europea, STMicroelectronics ha creato un cluster industriale di altissimo livello. Siamo nell’Etna Valley, l’isola del Silicio. A ottobre 2022 sono stati approvati i primi 300 milioni di euro dalla Commissione per costruire prima produzione di carbone silicio e con il Pnrr si è potuto utilizzare altre risorse. Il ruolo di STMicroelectronics nei due progetti di interesse comune europeo nella microelettronica e’ cruciale. Oggi sono stati approvati altri due miliardi di euro per il Sic: nel breve termine, ci saranno almeno due milioni e mezzo di sistemi integrati. L’obiettivo è semplificare, diffondere i microchip nel settore tecnologico, raddoppiando le quote di mercato europeo nella produzione di chip avanzati”.

Ministro Urso: “Carburo di silicio e fotovoltaico: Catania digitale e green”

Tra gli ospiti di spicco, come detto poc’anzi, anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il quale ha sottolineato il ruolo strategico di Catania in proiezione di un futuro digitale e totalmente green.

“STMicroelectronics costituisce il primo stabilimento al mondo completamente integrato – dichiara -A Catania si realizza il primo progetto imperniato sul carburo di silicio: tutto parte dalla polvere fino all’opera finale del chip. Ma non è finita qui perché nell’Etna Valley sorgerà un grande stabilimento fotovoltaico nell’ambito di una doppia sfida entusiasmante sfida digitale e Green. Abbiamo deciso di investire di investire sulla microelettronica fino a 10 miliardi di euro entro la fine dell’anno: crediamo che l’Italia possa diventare un colosso nella tecnologia green e digitale. ST è un esempio e un modello per l’Europa, che può diventare un campione mondiale con la collaborazione tra Italia e Francia. Quella di oggi è una giornata storica per la Sicilia, destinata a diventare la terra del futuro, per l’Italia che vuole diventare leader nella microelettronica e per l’Europa intera”.

I vertici STMicroelectronics: “Nostra azienda proiettata al futuro: vogliamo crescere ancora”

A prendere parola è stato anche il padrone di casa, Jean-Marc Chery, presidente e CEO STMicroelectronics: “Stiamo facendo un grande lavoro. Il nostro progetto è un unicum in tutta Europa. Oggi siamo qui non solo per valutare e stimare i nostri progressi, ma anche per annunciare quelli che saranno i prossimi passi. ST sarà infatti la prima industria integrata di carburo di silicio, il tutto sempre qui a Catania, dove tutto è partito nel 1996. La nostra è una transizione continua verso l’elettrificazione nel settore dell’industria, della tecnologia e dell’automobilismo, in una corsa verso un energia green e alla decarbonizzazione”. A fargli eco, Maurizio Tamagnini, vice-presidente Supervisory Board, che ha sottolineato la qualità dei dipendenti ST, la maggior parte dotati di titoli di studio di altissimo livello: “La nostra azienda è leader nel settore dei semiconduttori, tra le prime 5 in Europa. Abbiamo investito 5 miliardi, siamo tra chi ha investito di più nel Sud Europa. Il nostro revenue (fatturato) è di 15 miliardi. La maggior parte dei dipendenti sono laureati o comunque con un alto grado di istruzione. St ha investito circa un miliardo: siamo un gigante della tecnologia in Europa, nel settore dell’industria, dell’elettronica e dell’automobile: i nostri chip rimangono fondamentali per l’intero sistema”. “Siamo dotati di 3 poli manifatturieri, due in Lombardia e uno in Sicilia – conclude il presidente STMicroelectronics Giuseppe Notarnicola – Negli ultimi sono stati investiti 6.6 miliardi di euro. Lavoriamo con grandi partners, nazionali ed internazionali. La Sicilia per tutti è motivo di orgoglio nella nostra storia di oltre 60 anni. Abbiamo circa 2000 dipendenti, la maggior parte giovani talenti: fondamentale a tal proposito la collaborazione con l’Universita di Catania con cui abbiamo in piedi diversi progetti importanti”.

Il nuovo impianto per la produzione di carburo di silicio

STM ha annunciato così un nuovo impianto per la produzione in grandi volumi di carburo di silicio da 200 mm per dispositivi e moduli di potenza, nonché per attività di test e packaging, che sarà costruito a Catania. È previsto un programma di investimento pluriennale di 5 miliardi di euro, che comprende il supporto per 2 miliardi di euro da parte dello Stato italiano nel quadro dell’EU Chips Act. Gli obiettivi per il nuovo impianto sono l’avvio della produzione nel 2026 e il ramp-up alla piena capacità entro il 2033, con una produzione a regime (full built-out) fino a 15.000 wafer a settimana.

  • STMicroelectronics

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017