Stop al servizio mensa a Palermo, Bonaffino: "Lentezze e ritardi nelle gare" - QdS

Stop al servizio mensa a Palermo, Bonaffino: “Lentezze e ritardi nelle gare”

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Stop al servizio mensa a Palermo, Bonaffino: “Lentezze e ritardi nelle gare”

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venerdì 20 Maggio 2022

Dal 25 maggio nelle scuole dell’infanzia, elementari e medie non sarà più garantita la mensa scolastica. A comunicarlo agli istituti è stato ieri il Comune con una nota. A sollevare la questione è Lucia Bonaffino, responsabile Scuola del Pd per Palermo e provincia, che avverte: “Si prevedono non poche difficoltà per le famiglie dei 2.500 piccoli alunni che usufruiscono della refezione, le quali, nonostante abbiano già pagato sino alla fine dell’anno scolastico, si vedranno interrompere il servizio”. A sollevare la questione è Lucia Bonaffino, responsabile Scuola del Pd per Palermo e provincia.

La competenza della refezione nelle scuole del primo ciclo d’istruzione (asili, elementari e medie) è del Comune, che affida la fornitura dei pasti a una ditta esterna tramite gara pubblica. “La sospensione è causata dalle lentezze e inefficienze con cui è stato gestito l’appalto”, spiega Lucia Bonaffino.

“Il servizio era già in proroga da settembre e il Comune sapeva già che avrebbe dovuto avviare una nuova gara per garantire la fornitura dei pasti sino a fine anno scolastico. Cosa che viene fatta, ma a gennaio, ben 4 mesi dopo. Già allora si sapeva che i tempi tecnici, necessari alla complessa procedura, avrebbero comportato forti ritardi. E così infatti è stato. La gara è stata aperta il 14 aprile e ad oggi devono ancora essere esaminate le offerte tecniche”.

“Non è dunque un problema di fondi, come erroneamente detto in queste ore da un consigliere comunale. Anzi, i soldi stanziati ci sono e ammontano a circa 649 mila euro. Il problema è stato un altro e si chiama burocrazia”.

“Il Comune si attivi per superare ritardi e difficoltà e garantisca il diritto al pasto caldo fino al termine delle attività didattiche – esorta la responsabile Scuola del PD – Le famiglie hanno già pagato la retta per il mese di maggio e, in alcuni casi, anche quella di giugno, e si rischia l’interruzione di pubblico servizio”.

“La prossima amministrazione comunale ha un grande compito prioritario – conclude Lucia Bonaffino -: rimettere in moto la macchina comunale, sbloccare i concorsi, assumere personale qualificato e aggiornare quello in servizio, soprattutto su procedure strategiche quali le gare di appalto la cui celerità e trasparenza sono condizioni essenziali per garantire servizi efficienti alla cittadinanza e diritti fondamentali. Proprio come nel caso della refezione scolastica che per tanti minori meno fortunati della nostra città rischia di essere l’unico pasto caldo e sano della giornata”.

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