Nuovo capitolo nel processo per la strage di Altavilla Milicia, avvenuta nel febbraio 2024, in cui furono uccisi Antonella Salamone e i figli Kevin ed Emmanuel, di 16 e 5 anni. Tra gli imputati ci sono Sabrina Fina, il compagno Massimo Carandente e Giovanni Barreca.
“Sabrina Fina, come ha ribadito in aula, mi ha dato mandato per querelare Miriam Barreca perché ha dichiarato il falso”, ha affermato il suo legale, l’avvocato Franco Critelli Janfer.
La querela contro Miriam Barreca
Secondo il difensore, “Sabrina ha ribadito in aula di essere innocente e lo è anche Miriam, ma cerca di coprire il padre”. L’avvocato ha aggiunto: “Sabrina ha ribadito che la ragazza ha mentito. Per questo ho avuto pieno mandato per presentare una querela nei confronti della giovane. Ha anche ribadito che vuole un confronto in aula con la ragazza”.
Miriam Barreca, minorenne al momento della strage e oggi maggiorenne, è stata condannata a 12 anni e 8 mesi.
Le perizie su Giovanni Barreca
Durante l’udienza sono stati sentiti i due periti nominati dal gip di Termini Imerese, Domenico Micale, Chiara Caruso e Renato Tona, i quali hanno ribadito che Giovanni Barreca è incapace di intendere e di volere.
Di diverso avviso il perito della Procura, Stefano Ferracuti, che ha confermato la diagnosi di semi infermità mentale.
La memoria dei consulenti della difesa
Infine, i periti Roberta Bruzzone e Alberto Caputo, nominati dall’avvocato Giancarlo Barracato, difensore di Barreca, non presenti in aula, hanno depositato una memoria scritta in cui confermano la totale infermità mentale dell’imputato.

