"Dobbiamo lavorare per scongiurare che, dopo 31 anni, si affievolisca tra gli italiani la memoria", ha detto il ministro
“Dobbiamo lavorare per scongiurare che, dopo 31 anni, si affievolisca tra gli italiani la memoria della tragica fine di Giovanni Falcone, della consorte Francesca e del personale di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro”. Lo dichiara il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.
“In questi decenni la Sicilia è cambiata, lentamente, maturando la consapevolezza che l’impegno antimafia riguarda tutti e che va predicato e praticato ogni giorno, senza retorica e senza ipocrisia. Rimane la speranza di conoscere finalmente tutta la verità su quella drammatica stagione -di sangue, di opacità, di omissioni- che ha segnato la storia della nostra Nazione”, aggiunge l’ex governatore della Sicilia.