Strage di Foggia, il killer dopo delitti ha inviato video delle vittime a contatti social

Strage di Foggia, il killer dopo delitti ha inviato video delle vittime a contatti social

Daniele D'Alessandro

Strage di Foggia, il killer dopo delitti ha inviato video delle vittime a contatti social

Redazione  |
domenica 07 Maggio 2023

Emergono scenari macabri e raccapriccianti sul duplice omicidio avvenuto a Foggia: i video sarebbero circolati in alcune chat

Dopo la strage avrebbe ripreso le vittime con il telefonino inviando subito il video ad alcuni contatti. E’ il gesto raccapricciante dell’uomo di 45 anni, di origini albanesi, Taulant Malaj, che nella notte avrebbe ucciso a coltellate prima un uomo di 51 anni, poi la propria figlia di 16 anni che si sarebbe frapposta davanti alla madre e moglie del presunto assassino. Quest’ultima è rimasta ferita ma non è grave. Il 45enne è stato fermato dalle forze dell’ordine. Alla base del folle gesto ci sarebbe la gelosia. Il primo delitto si è consumato nel portone del palazzo dove la famiglia abita. Il 51enne era un coinquilino.

Il video ha iniziato a circolare in alcune chat

Poi Malaj sarebbe entrato nella sua abitazione con l’intenzione probabilmente di eliminare anche la moglie ma la figlia 16enne è intervenuta per difendere la donna. Il video avrebbe già cominciato a circolare in alcune chat sui social network. A questo proposito il sindaco di Torremaggiore Emilio Di Pumpo su Facebook, dopo aver sottolineato che la cittadina “piange per due giovani vite strappate via in una terribile tragedia che non può lasciarci indifferenti, fa “appello al senso di responsabilità di ognuno” chiede “il massimo rispetto per le famiglie coinvolte. Invito chiunque abbia ricevuto video e/o immagini inappropriate – scrive – a bloccare immediatamente questo tam tam di messaggi contenenti quanto sopra. Invito tutti al silenzio, rispetto e preghiera per le anime dei nostri concittadini venuti a mancare. Il mio personale e sentito cordoglio in questo momento di forte dolore per tutta la città di Torremaggiore”.

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