“Non ho notizie di ritrovamenti di altre vittime nella giornata di oggi. Sfortunatamente, perché spero che vengano trovati tutti per una degna sepoltura”. A dirlo all’Adnkronos, a 21 giorni dal terribile naufragio avvenuto a Steccato di Cutro costato finora la vita a 88 persone, è Antonio Ceraso, sindaco di Cutro. “Ieri col nuovo prefetto siamo andati, con le reliquie di San Francesco, al PalaMilone, dove ci sono ancora 12 salme, fra cui quelle di 5 bambini – racconta il sindaco – parecchie vittime le stanno identificando ancora adesso. Io ho dato la disponibilità del cimitero di Cutro per creare anche il cimitero islamico”.
“I sopravvissuti, poco meno di trenta, sono ancora in albergo a Crotone – prosegue Ceraso – rimarranno lì fino a quando non potranno andare via con le salme o fino a che, se ce li hanno, non saranno ritrovati i parenti morti non ancora individuati. In ogni caso, se dovesse esserci la necessità di spostarli, a San Leonardo di Cutro c’è anche la disponibilità di un bene confiscato alla ’ndrangheta. Potrei farli ospitare lì”.