Palermo

Strage Palermo, nessun pentimento per Giovanni Barreca: “Erano vinti dal diavolo”

Nessun segno di pentimento, almeno fino a questo momento, per Giovanni Barreca, responsabile della strage di Palermo.

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Le affermazioni del legale, Giancarlo Barracato

Il muratore di 54 anni, arrestato con l’accusa di avere sterminato la famiglia durante un rito di esorcismo ad Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, continua a ribadire che la moglie, Antonella Salamone di 40 anni, e i figli Kevin ed Emanuel, di 16 e 5 anni, sono stati “vinti dal diavolo”.

A dirlo è stato lo stesso Barreca al suo legale, l’avvocato Giancarlo Barracato, che lo ha incontrato diverse volte. È “in uno stato di delirio costante”, ha detto il legale del 54enne.

Gli altri indagati per la strage di Palermo

In carcere ci sono anche Massimo Carandente e Sabrina Fina, la coppia presunta complice. Anche loro hanno incontrato il nuovo legale, Marco Rocca, che afferma “non hanno mai parlato di esorcismo”.

Arrestata anche la figlia 17enne di Barreca che, qualche giorno fa, ha confessato gli orrori commessi durante la strage di Palermo, all’interno della villetta familiare. Torturati e seviziati, i corpi delle vittime hanno, inoltre, subito l’autopsia per poi essere trasferiti nella camera ardente, ad eccezione di quello della donna, Antonella Salamone, seppellito e bruciato.