Anche la Sicilia in lutto dopo l'esplosione nella centrale idroelettrica della provincia di Bologna: ecco chi sono le vittime.
C’è anche un siciliano tra le vittime della strage sul lavoro a Suviana, frazione di Castel di Casio in provincia di Bologna: si tratta di Vincenzo Franchina, originario di Sinagra, in provincia di Messina. Aveva 36 anni.
Sono ancora 4 i dispersi della tragedia, avvenuta proprio alla vigilia dello sciopero dell’11 aprile contro le morti sul lavoro e le irregolarità che minano la sicurezza degli operai. In Emilia Romagna, lo stop durerà 24 ore.
Strage di Suviana, chi sono le vittime
Al momento sono tre le vittime accertate dopo la strage sul lavoro, seguita all’esplosione in una centrale idroelettrica. Si tratta di Vincenzo Franchina, 35 anni, di Sinagra (Messina), Pavel Petronel Tanase, nato in Romania, di Settimo Torinese, di 45 anni, e il 73enne Mario Pisano, nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe (Taranto). Sono quattro i dispersi e cinque i feriti gravi.
Un siciliano tra i morti, Vincenzo Franchina
Tra le vittime della strage di Suviana c’è anche il siciliano Vincenzo Franchina. Nato a Patti nel 1988, il giovane avrebbe compiuto 36 anni il prossimo maggio, era sposato e da poco era diventato papà.
La ricostruzione
La strage di Suviana è l’ennesimo incidente sul lavoro che costa la vita a più persone. Padri, figli, mariti, persone morte semplicemente per aver svolto il proprio dovere. A provocare i decessi è stata l’esplosione avvenuta nella centrale idroelettrica di Bargi nei pressi del lago di Suviana, nel Bolognese. Secondo quanto spiegato dal prefetto di Bologna, Attilio Visconti, a provocare l’incidente sarebbe stata una turbina durante la messa in opera di adeguamenti della centrale.
Come spiegato dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore, “la struttura viene considerata non in pericolo di crollo, ma molte delle stanze sono allagate e quindi bisogna capire dove i dispersi hanno trovato rifugio o sono eventualmente collocati” . Tutto, secondo la ricostruzione del sindaco, sarebbe avvenuto a “circa 70 metri profondità, dove c’è stato un incendio” alla turbina e “il crollo strutturale di un solaio, delle tubature che si sono aperte e hanno inondato le camere”
Enel Green Power, la società del Gruppo Enel che si occupa dello sviluppo e della gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili, ha fatto sapere intanto di avere “tempestivamente attivato tutte le necessarie misure di sicurezza come da procedure interne per garantire il corretto svolgimento delle procedure di evacuazione a tutela del proprio personale”.
Strage di Suviana, ricerca dei dispersi
Le squadre stanno operando con grande cautela in uno scenario davvero complesso e, purtroppo, Luca Cari – responsabile della comunicazione in emergenza del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco – preannuncia che c’è poca possibilità di trovare i malcapitati ancora in vita. “Manteniamo la speranza di trovare vivi i dispersi, ma valutando lo scenario molto complesso non ci fa pensare a possibilità di una loro sopravvivenza”, ha detto ad Agorà su Rai Tre.
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Il cordoglio
Tantissimi i messaggi di cordoglio per le vittime della strage di Suviana dopo l’incidente costato la vita anche al siciliano Vincenzo Franchina.
Una nota arriva anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che nelle scorse ore ha contattato il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini esprimendo il proprio cordoglio per l’accaduto.
“Seguo con apprensione la terribile notizia riguardante l’esplosione verificatasi in una centrale idroelettrica nel bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino Bolognese”: sono queste le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Tutta la mia vicinanza e quella del governo ai familiari delle vittime e ai feriti rimasti coinvolti. Un ringraziamento ai Vigili del Fuoco prontamente intervenuti, ai soccorritori e a quanti stanno lavorando in queste ore nella ricerca dei dispersi”.