Una giornata di emozioni, cultura e partecipazione quella vissuta ad Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025, in occasione della cerimonia conclusiva del Premio Letterario Luigi Pirandello 2025, organizzato dall’ERSU di Catania con la collaborazione dell’Università di Catania, dell’Università Kore di Enna, dell’ERSU di Enna e con il patrocinio della Città di Agrigento e della Fondazione Federico II.
Presso il Palazzo dell’ex Collegio dei Padri Filippini, teatro dell’evento, si è registrata una grande partecipazione di pubblico e studenti: oltre cinquanta universitari provenienti dagli atenei di Catania e Enna Kore, autori degli elaborati in concorso, hanno preso parte alla giornata conclusiva del premio, dedicata alla memoria e all’attualità dell’opera del grande Luigi Pirandello.
Riconoscimenti e parole di gratitudine
Il Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè ha espresso profonda soddisfazione per l’iniziativa: “È un onore per la nostra città ospitare un evento che unisce i giovani, le istituzioni e il mondo accademico nel nome di Pirandello, simbolo universale della cultura siciliana. Agrigento, Capitale Italiana della Cultura, accoglie con orgoglio il contributo degli studenti e dell’ERSU di Catania, che mantengono viva la tradizione e l’amore per la letteratura”.
La Segretaria Generale del Comune di Agrigento, Concita Floresta, ha aggiunto: “Questa giornata rappresenta un segno tangibile della collaborazione tra istituzioni e università per la promozione del patrimonio culturale della nostra isola. I giovani devono sentirsi custodi di questa eredità, perché la conoscenza è la prima forma di tutela”.
Premiati i primi tre studenti riconosciuti dalla giuria come gli autori degli elaborati più interessanti: Elisa Caruso e Domenico Rizzo dell’Università di Catania ed Aurelia Lombardo della Kore di Enna. Durante la cerimonia, la Presidente della Giuria del Premio, Professoressa Sarah Zappulla Muscarà, ha ricevuto dal Sindaco Miccichè una targa di riconoscimento per l’alta attività scientifica e di divulgazione internazionale dell’opera di Luigi Pirandello.
La Segretaria Generale Concita Floresta, invece, ha consegnato una targa al Capo Ufficio Stampa dell’ERSU di Catania, Giampiero Panvini, ideatore oltre dieci anni fa di questo prestigioso premio letterario oggi divenuto un appuntamento culturale di riferimento per gli studenti siciliani.
Presente anche il Capo Ufficio Stampa dell’ERSU Palermo, Dario Matranga, in rappresentanza della Presidente Margherita Rizza e del Direttore Ernesto Bruno, a testimoniare la sinergia e la collaborazione tra gli enti per la promozione delle eccellenze culturali regionali.
Grande soddisfazione dai vertici ERSU di Catania
Il Vice Presidente e Delegato alla Cultura Salvo Cannizzaro, il Direttore Salvatore Cantarella e il Capo Ufficio Stampa Giampiero Panvini hanno espresso congiuntamente grande soddisfazione per l’esito della manifestazione:
“Questo premio è la prova concreta che la cultura può unire, formare e accendere entusiasmo nei giovani. L’ERSU continuerà a investire in iniziative che promuovano la crescita personale e culturale degli studenti, valorizzando il patrimonio immateriale della
Sicilia”.
Un’esperienza tra cultura e bellezza
Dopo la cerimonia di premiazione, gli studenti hanno visitato la mostra multimediale di Palazzo Filippini, proseguendo poi con un pranzo conviviale e le visite alla Casa Natale e alla Tomba di Luigi Pirandello. La giornata si è conclusa con una suggestiva visita notturna alla Valle dei Templi, illuminata in tutta la sua maestosa bellezza.
Un evento che ha confermato il Premio Pirandello come un modello di collaborazione virtuosa tra università, enti e istituzioni, unendo memoria, formazione e passione per la cultura in un percorso condiviso di crescita e consapevolezza.