Dopo le polemiche, il Comune annuncia al QdS l’imminente pubblicazione di un calendario con nuove aree di intervento. Ma si agirà anche senza avvisi
CATANIA – L’annuncio, sabato scorso, ha immediatamente scatenato polemiche e lamentele. La decisione della Polizia municipale di rispolverare il dispositivo “Street Control”, per sanzionare gli abitudinari delle violazioni del codice della strada, ha causato la reazione della cittadinanza, divisa tra chi saluta la scelta come necessaria per redimere gli irriducibili della sosta selvaggia, in doppia fila e sulle strisce, per portare ordine – o almeno provarci – sulle strade cittadine e chi, al contrario, ritiene lo strumento vessatorio.
Street control a Catania, solo per sei giorni
In particolare, l’ex consigliere comunale ed ex candidato sindaco Lanfranco Zappalà, lancia il caso sui social: secondo l’ex esponente politico, infatti, il tempo limitato dei controlli e le zone selezionate, sarebbero poche e quindi, l’azione inefficace. “Dal 19 al 24 ci sarà lo Street control – informa Zappalà -. Sì, avete capito bene: sei giorni. Non uno di più, non uno di meno. Sei giorni in cui passa la macchinetta col radar tipo Robocop e fa le multe a chi parcheggia in doppia fila, sulle strisce, sopra i marciapiedi – prosegue -. E poi?, si domanda. Il 25 probabilmente si spegne tutto, si stacca la spina, la città torna in modalità ‘post-apocalisse’, ognuno parcheggia dove gli pare: marciapiedi, strisce pedonali, sopra i cassonetti, davanti ai portoni. Libertà totale”.
“Così sembriamo una città ‘ordinata’ per sei giorni”
Non solo: secondo l’ex consigliere, anche le zone selezionate sarebbero da “rivedere”. “Tutta scena da cartolina turistica, così sembriamo una città ‘ordinata’ per sei giorni, giusto in tempo per far vedere che ‘stiamo facendo qualcosa’ – tuona -. Ma Via Plebiscito, Via della Concordia etc …tanto per citarne alcune?”.
In realtà, le zone destinate al controllo elettronico cambieranno. Lo fanno sapere da Palazzo degli elefanti: venerdì, a quanto ci dicono dall’ufficio stampa, sarà infatti diffuso il calendario con la programmazione delle nuove aree di intervento, che si sommeranno a quella già coperta nella settimana fino al 24.
Il Comune di Catania ribatte
Ovviamente, fanno sapere dal Comune, ci si concentrerà nelle aree più nevralgiche e nelle strade dove si verificano più violazioni, comprese la via Plebiscito e la via Concordia, e nei punti in cui le violazioni del codice della strada interferiscono maggiormente con la circolazione veicolare e con quella dei mezzi pubblici. Non solo: dal Palazzo confermano che i controlli con l’occhio elettronico continueranno nel tempo, senza ulteriori avvisi alla popolazione.
Il dettaglio la programmazione dei controlli
Intanto, per conoscere nel dettaglio la programmazione dei controlli e, in generale, gli obiettivi della polizia municipale, il presidente della commissione consiliare permanente alla Sicurezza urbana, Mario Curia, ha stabilito di invitare i nuovi vertici dei vigili urbani. “Qualche giorno fa, in commissione, i colleghi mi hanno chiesto – ed era nelle mie intenzioni – di invitare comandante e vicecomandante, per capire l’indirizzo dell’amministrazione, come intendono operare ecc – conferma Curia. Lo farò quanto prima e affronteremo anche l’argomento Street control, della programmazione e dei risultati”.
Al momento, sono circa una settantina a turno le multe elevate, per due turni giornalieri: le violazioni più frequenti? Le auto parcheggiate in doppia fila e sulle strisce pedonali.