Per quanto l’attenzione generale sia rivolta alla realizzazione del ponte, l’area dello Stretto sarà presto oggetto di un’aggiornamento della pianificazione riguardante le infrastrutture marittime.
L’Autorità portuale, che si occupa sia dei porti del Messinese che di quelli della parte meridionale della Calabria, ha bandito una gara per affidare l’incarico di redigere i nuovi piani regolatori portuali comprensivo dei documenti tecnici utili alla procedura di valutazione ambientale strategica, meglio conosciuta come Vas.
I porti interessati
Gli scali che saranno oggetto di nuovo piano regolatore sono quelli di Messina – sia il porto storico che l’approdo di Tremestieri –, Milazzo, Reggio Calabria ,Villa San Giovanni e Saline Joniche.
“Per i porti dovranno essere valutate, in primo luogo, idonee soluzioni per il potenziamento dell’accessibilità via terra e via mare – si legge nel disciplinare – individuando i principali interventi infrastrutturali da inserire negli strumenti di pianificazione; la razionalizzazione-potenziamento di attività industriali, commerciali e passeggeri; la realizzazione di nuovi affacci a mare o interventi di riqualificazione e rigenerazione per la componente urbana dei diversi porti del sistema”.
A essere richiesto è anche il supporto da parte dell’aggiudicatario nei confronti del “responsabile unico del procedimento negli eventuali tavoli tecnici che si dovessero rendere necessari per consentire il corretto coordinamento del processo di pianificazione da sviluppare”.
Riferimenti al ponte
Nelle oltre trecento pagine di documenti allegati al bando di gara non si fa quasi mai cenno al progetto del ponte e agli effetti che l’opera determinerà nel quadro generale dei trasporti all’interno dello Stretto.
L’unico passaggio, ma interessante, riguarda la parte in cui, parlando del porto di Reggio Calabria, si dice che “secondo quanto previsto dal Pot (piano operativo triennale, ndr) approvato con delibera n. 146 del 26/07/2023 lo scenario più preoccupante, all’attualità, appare quello connesso alla fase di realizzazione dell’attraversamento stabile dello Stretto di Messina e al possibile utilizzo di banchine e piazzali per la movimentazione di materiali e mezzi in porti, come quelli rientranti nella competenza della Autorità portuale dello Stretto, che già oggi fanno registrare una carenza di ormeggi per lo svolgimento delle ordinarie funzioni di traghettamento sia di mezzi che di passeggeri”.
A fronte di ciò l’Autorità ritiene che una soluzione potrebbe essere trovata considerando come prioritarie – e dunque beneficiarie delle deroghe previste in materia di termini per ottenere le autorizzazioni necessarie all’esecuzione dei lavori – “tutte le opere già inserite nel Dpss (documento di programmazione strategica di sistema, ndr) e fra queste in via prioritaria le nuove darsene commerciali a sud della diga foranea nel porto di Villa San Giovanni, a nord dell’attuale porto di Reggio Calabria, nel porto di Milazzo in adiacenza della banchina XX luglio oltre al completamento del nuovo porto di Tremestieri e al recupero del porto di Saline”.
Scadenza a giugno
Il valore stimato del servizio di pianificazione è stato determinato sulla base di un’indagine di mercato “prendendo in considerazione gli impegni stimati per un gruppo di lavoro composto dalle figure professionali richieste per sviluppare tutte le attività del servizio”. L’importo a base di gara per la prestazione del servizio di che trattasi è pari a 600mila euro, Iva e oneri previdenziali esclusi.
Per presentare le offerte ci sarà tempo fino al 16 giugno, mentre giorno 23 è prevista l’avvio dei lavori della commissione.
La gara verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, riservando 20 punti al punteggio economico e 80 a quello tecnico. Quest’ultimo verrà assegnato tenendo conto di una serie di elementi che vanno dall’esperienza pregressa in servizi di pianificazione comprensivi di Vas simili a quelli richiesti dall’Autorità portuale dello Stretto alla qualificazione del team dedicato alla progettazione, dalla metodologia che verrà seguita per espletare l’incarico alla partecipazione nel team di giovani professionisti e di donne.

