Disavventura per un giornalista in vacanza a Stromboli, finito in una motoape dopo essersi fratturato il femore. A raccontarlo è stato lui stesso, attraverso un post pubblicato sui social, corredato da una foto che lo ritrae sdraiato nel cassone del mezzo, usato come sostituto dell’ambulanza.
Secondo il racconto, la sola ambulanza dell’isola era fuori uso da mesi, nonostante l’enorme afflusso di turisti durante l’estate. La guardia medica, presa alla sprovvista, ha dovuto contattare più persone fino a trovare un muratore che ha messo a disposizione il proprio mezzo per portare l’uomo all’elisoccorso. A soccorrerlo e tenerlo fermo durante il tragitto, due muratori.
Attesa infinita al Papardo, “nessuno mi considerava”
Una volta arrivato all’ospedale Papardo di Messina, l’uomo ha vissuto altre ore difficili: “Sono stato quattro ore in barella senza ricevere nemmeno un bicchiere d’acqua – racconta – finché un medico mi ha detto che il reparto ortopedia avrebbe chiuso per ferie il giorno dopo”. Un’informazione, aggiunge, che non sarebbe stata comunicata a nessuno ufficialmente, nemmeno all’elisoccorso o alle guardie mediche della zona.
Al Policlinico cambia tutto: triage rapido e intervento riuscito
Trasferito al Policlinico di Messina, finalmente riceve l’assistenza necessaria: esami rapidi e intervento chirurgico effettuato con successo il giorno dopo. “Un’altra storia – commenta il giornalista – lì ho visto un ospedale funzionare”.
Il presidente Schifani interviene: “Verifiche in corso”
Il caso ha suscitato l’immediata reazione del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha telefonato personalmente al malcapitato per informarsi sull’accaduto. Il Governatore ha poi contattato l’assessore alla Sanità, Daniela Faraoni, per avviare accertamenti.
Secondo quanto appreso, le strade ripide di Stromboli renderebbero difficile il passaggio delle ambulanze. Per questo motivo sarebbe stata avviata una procedura regionale per l’acquisto di una golf car sanitaria, ma i tempi di consegna non sarebbero brevi. Inoltre, il trasporto sanitario dovrebbe essere affidato alla Croce Rossa, ma Stromboli non avrebbe formalizzato l’adesione al servizio.