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Stromboli allo stremo, turismo in calo e comunità preoccupata. Federalberghi Eolie: “Serve nuovo approccio”

Le Isole Eolie sono allo stremo, tra l’attività vulcanica intensa e il difficile periodo sul fronte del turismo: Federalberghi ha annunciato di aver inviato una nuova richiesta urgente al ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, nonché al presidente della Regione Renato Schifani, al sindaco di Lipari e alle autorità competenti, per invocare interventi immediati a favore dell’Isola di Stromboli.

Da fine giugno, per l’Isola di Stromboli – interessata da intensi eventi vulcanici e da una conseguente catena di disagi che intaccano soprattutto il turismo – è iniziata un’estate “nera”, i cui effetti risultano ben visibili nel calo delle prenotazioni e nell’economia di un’isola che deve già fare i conti con altre questioni che investono il resto della Sicilia, dalla siccità all’emergenza incendi provocata dal caldo torrido.

Isole Eolie, la richiesta urgente per il turismo a Stromboli

“L’economia di Stromboli è fortemente dipendente dal turismo, e le recenti attività vulcaniche hanno provocato una significativa riduzione dei flussi turistici“, si legge nella nota di Federalberghi Isole Eolie, che annuncia il nuovo appello all’intervento alle autorità.

Secondo i dati raccolti da Federalberghi Isole Eolie, le presenze turistiche sono diminuite tra il 30% e il 40% nel mese di luglio. Altrettanto preoccupanti le previsioni per il mese delle vacanze per eccellenza, agosto: si attende, infatti, una riduzione del fatturato tra il 20 e il 30%.

Poiché Stromboli – come molte aree della Sicilia e tutte le isole minori – vive essenzialmente di turismo, con simili numeri la comunità locale “rischia di subire un importante impoverimento economico e sociale senza misure di sostegno adeguate”.

“Serve un cambio d’approccio”

Federalberghi Isole Eolie chiede innanzitutto di valutare un cambio di approccio che preveda “l’adozione sistematica di un impianto di interventi di sostegno legato ai livelli di allerta e alle conseguenti misure restrittive, visto che queste impattano in modo significativo e drammatico sulle sorti dell’economia locale”.

Le richieste

Federalberghi Isole Eolie mostra anche il proprio disappunto per l’ultima finanziaria regionale, che “ha offerto alcuna risposta all’isola di Stromboli”. Di seguito le proposte di Federalberghi Sicilia a sostegno del turismo e dell’economia dell’isola:

  • esenzione di IMU e TASI (dicembre 2024 e giugno 2025);
  • esonero dal versamento dei contributi previdenziali per i mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre 2024;
  • sospensione delle rate di mutuo e delle scadenze con l’Agenzia delle Entrate fino al 31 agosto 2025;
  • versamento di un’indennità per gli operatori del commercio, i noleggiatori e i lavoratori autonomi del settore turistico, calcolata sul minore incasso registrato nei mesi di luglio, agosto e settembre 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023.
  • Inoltre, considerando i bollettini dell’INGV e l’apparente stabilizzazione del vulcano, Federalberghi Isole Eolie ha chiesto di valutare la possibilità di riaprire le scalate fino a quota 400 metri (290 metri senza guida) e di avviare un confronto sull’ordinanza sindacale n. 40/2024 per il contingentamento dello sbarco dei passeggeri delle mini crociere, che attualmente nei fatti congestiona l’isola di Panarea ed esclude quella di Stromboli.

Immagine di repertorio