Gli studenti universitari russi che hanno protestato contro la guerra in Ucraina sono stati esplulsi. Ecco l'annuncio nella chat privata.
L’Università di San Pietroburgo, una delle più antiche della Russia, ha deciso di espellere almeno 13 studenti che sono stati arrestati perché protestavano contro la guerra in Ucraina. Fra loro vi è anche Veronica Samusik, che seguiva le proteste come giornalista per il sito online Sota.Vision. Lo riferisce il quotidiano russo Kommersant, aggiungendo che sono in vista altre espulsioni.
La chat interna
“Non voglio rovinare le speranze, ma questi studenti sono spacciati”, ha detto Mikhail Mochalov, presidente del consiglio degli studenti, in una chat interna.
Mochalov aggiunge che il vice rettore Alexander Babich cita una non meglio precisata lettera del ministero dell’Interno come “base indisputabile” per l’espulsione degli studenti che violano le restrittive leggi russe contro le proteste. A partire dall’invasione del 14 febbraio, circa 14mila persone sono state arrestate in Russia per aver protestato contro la guerra.
