Stupro di Palermo, indagato scarcerato scrive su TikTok - QdS

L’indagato scarcerato per lo stupro di Palermo su TikTok: “Più forti di prima”

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L’indagato scarcerato per lo stupro di Palermo su TikTok: “Più forti di prima”

Redazione  |
martedì 22 Agosto 2023

Dopo il "mistero" dei messaggi del 19enne Christian Maronia, fa discutere anche il commento del neomaggiorenne condotto in comunità nonostante le confessioni sullo stupro al Foro Italico.

“La galera è di passaggio, si ritorna più forti di prima“: sarebbe questo il commento di uno degli indagati per lo stupro di Palermo, l’unico minorenne all’epoca dei fatti e neomaggiorenne, su TikTok poco dopo la scarcerazione.

Il caso dello stupro nei pressi del Foro Italico diventa sempre più mediatico. E alcuni degli indagati sembrano voler rimanere molto attivi sui social. Oltre al neomaggiorenne, scarcerato e condotto in comunità dopo il primo interrogatorio, non senza polemiche), anche il 19enne Christian Maronia sarebbe protagonista di video-messaggi su TikTok. In questo caso, si pensa che a gestire il profilo e a riportare le sue parole su un nuovo profilo appena aperto siano parenti o amici del 19enne: l’indagato, infatti, si trova in carcere e i video di certo non sono girati lì.

L’indagato scarcerato per lo stupro di Palermo: il messaggio su TikTok

“La galera è di passaggio, si ritorna più forti di prima”. Queste parole, una emoticon sorridente e una con il braccio forzuto in bella mostra. Così il ragazzo arrestato nei giorni scorsi per la violenza sessuale di gruppo di Palermo e scarcerato dal gip dl Tribunale dei Minori di Palermo avrebbe risposto su Tik Tok a una persona che scrive: “Lo hanno già scarcerato e condotto in comunità, anche se è diventato maggiorenne. Ha confessato e anche se dal video sembra tra i più violenti. L’Italia”.

In altri video su TikTok, uno dei presunti autori dello stupro di Palermo avrebbe scritto anche: “Ragazze, sto ricevendo tanti messaggi, ma come faccio a uscire con tutte voi?”. Ovviamente non si esclude che si tratti di un profilo fake, ma di sicuro il commento continuerà a fare il giro del web a lungo.

Il giovane, minorenne al momento dei fatti e che è diventato maggiorenne pochi giorni dopo il presunto stupro al Foro Italico di Palermo, è stato trasferito in comunità. Nonostante ciò sarebbe ancora attivo sui social, anche dopo l’arresto e la scarcerazione. Dopo la scarcerazione, la Procuratrice dei minori di Palermo, Claudia Caramanna, ha presentato ricorso per fare tornare il giovane in carcere.

Immagine di repertorio

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