Cronaca

Stupro di gruppo a Palermo, torna in prigione l’unico scarcerato: ecco perché

I carabinieri della compagnia Palermo Piazza Verdi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’unico indagato scarcerato della nota vicenda dello stupro di gruppo dello scorso 7 luglio al Foro Italico.

Il più piccolo dei sette indagati, minorenne all’epoca dei fatti e adesso 18enne, è accusato di violenza sessuale ai danni di una 19enne. In seguito all’interrogatorio di pochi giorni fa era stato scarcerato e trasferito in comunità, ma la sua posizione nelle scorse ore è cambiata.

Stupro di Palermo, torna in prigione l’unico indagato scarcerato

La nuova misura cautelare scaturisce dalla richiesta della Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni che, acquisendo il quadro indiziario raccolto dalle indagini dei carabinieri riguardante l’analisi del contenuto del cellulare sequestrato all’indagato e i profili social, ha formulato la richiesta di aggravamento nei confronti dell’unica persona che al momento del fatto era minorenne.

L’arrestato era stato “collocato” in un centro d’accoglienza per i minori dopo l’interrogatorio di garanzia successivo all’arresto del 18 agosto.

È obbligo rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, pur gravemente, e che la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio al principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza.

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