Stupro di Palermo, l'indagato scarcerato torna in prigione - QdS

Stupro di gruppo a Palermo, torna in prigione l’unico scarcerato: ecco perché

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Stupro di gruppo a Palermo, torna in prigione l’unico scarcerato: ecco perché

Redazione  |
giovedì 24 Agosto 2023

La decisione del gip sull'unico indagato che era stato collocato in comunità e non in carcere per la violenza sessuale di gruppo a Palermo.

I carabinieri della compagnia Palermo Piazza Verdi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’unico indagato scarcerato della nota vicenda dello stupro di gruppo dello scorso 7 luglio al Foro Italico.

Il più piccolo dei sette indagati, minorenne all’epoca dei fatti e adesso 18enne, è accusato di violenza sessuale ai danni di una 19enne. In seguito all’interrogatorio di pochi giorni fa era stato scarcerato e trasferito in comunità, ma la sua posizione nelle scorse ore è cambiata.

Stupro di Palermo, torna in prigione l’unico indagato scarcerato

La nuova misura cautelare scaturisce dalla richiesta della Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni che, acquisendo il quadro indiziario raccolto dalle indagini dei carabinieri riguardante l’analisi del contenuto del cellulare sequestrato all’indagato e i profili social, ha formulato la richiesta di aggravamento nei confronti dell’unica persona che al momento del fatto era minorenne.

L’arrestato era stato “collocato” in un centro d’accoglienza per i minori dopo l’interrogatorio di garanzia successivo all’arresto del 18 agosto.

È obbligo rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, pur gravemente, e che la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio al principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza.

Immagine di repertorio

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