Stupro di Palermo, Lagalla: "Poteva succedere ovunque" - QdS

Stupro di gruppo, Lagalla: “Palermo città difficile, ma poteva accadere ovunque”

Stupro di gruppo, Lagalla: “Palermo città difficile, ma poteva accadere ovunque”

Redazione  |
mercoledì 06 Settembre 2023

Il commento del primo cittadino di Palermo al margine dell'incontro per la firma del protocollo d'intesa nazionale "Mille occhi sulle città".

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, torna a commentare l’atroce vicenda dello stupro di gruppo avvenuto lo scorso luglio al Foro Italico.

Ecco cosa ha detto al margine dell’incontro per la firma del protocollo d’intesa nazionale “Mille occhi sulle città”.

Stupro di Palermo, Lagalla: “Poteva succedere ovunque”

“L’evento disgraziato del 7 luglio della violenza sessuale su una donna è avvenuto a Palermo ma si sarebbe potuto collocare, purtroppo, in qualunque luogo d’Italia e del mondo. Le cronache, purtroppo, sono piene di queste notizie ma è ovvio che noi dobbiamo prevenire il rischio che singoli episodi possano minare la percezione complessiva della sicurezza”.

“Palermo è una città socialmente difficile, con molte diseguaglianze sociali, quindi è più facile che si sprigionino a vari livelli momenti di violenza e di fibrillazione particolari che occorre tenere sotto controllo con il monitoraggio e la prevenzione – ha sottolineato Lagalla – e con la sensibilizzazione e l’educazione puntando sulla scuola e sui servizi sociali”.

Le autorità, nelle settimane successive all’arresto dei 7 indagati per lo stupro al Foro Italico, sono entrate in azione non solo attraverso la normale opera di sensibilizzazione contro la violenza, ma anche attraverso un programma di rafforzamento dei controlli nelle aree della movida. Luoghi che diventano spesso covi di violenza e degrado, danneggiando l’immagine della città e la società.

Fonte foto e video – Askanews

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