Catania accoglie con grande entusiasmo “Il Padre della Sposa”, una commedia brillante che mette al centro le tradizioni siciliane e il confronto con un mondo più moderno, colto e distante. Uno spettacolo che diverte dall’inizio alla fine, parlando la lingua del popolo: quella del cuore e del dialetto.
Lo spettacolo è in scena al Teatro Musco di Catania dal 5 al 23 novembre. La regia è di Giampaolo Romania. I protagonisti sono Gino Astorina, Eduardo Saitta, Ramona Polizzi, Verdiana Barbagallo, Raffaella Bella, Franco Colaiemma e Adriano Fichera.
“Il Padre della Sposa”, la trama e i personaggi della commedia
Trama
La protagonista è una giovane catanese che, dopo un periodo negli Stati Uniti, torna a casa per dare un annuncio bomba: “Mi sposo!” Per qualunque padre siciliano questa frase è già un mezzo infarto. Ma a complicare tutto c’è il fatto che il futuro sposo è un bravissimo ragazzo, che però non studia nulla di facilmente comprensibile ad una famiglia tradizionale siciliana: biotecnologie futuristiche! Questo aspetto preoccupa notevolmente il padre dentista, che definisce il futuro genero più e più volte “disoccupato”, ironizzando sulla disinformazione.
Anche i consuoceri – antenati di scienziati di fama, persone estremamente acculturate, eleganti, quasi snob – sono personaggi importanti, ma quasi ridicolizzati. Il contrasto culturale diventa una miniera di gag: la modernità contro la tradizione, l’inglese contro il siciliano, le buone maniere contro la spontaneità delle famiglie “all’antica”.
I personaggi
Gli attori de “Il Padre della Sposa” portano sul palco uno spirito energico e reale. Il padre, mattatore assoluto della commedia; la madre, che cerca di fare da ponte tra le due famiglie; la figlia, divisa tra amore e radici; lo sposo, timido ma innamorato, i consuoceri scienziati, impostati e sofisticati, capaci di far ridere con il loro snobismo.
Un linguaggio “irresistibile”
Lo spettacolo ha un dialetto fresco e irresistibile, riproducendo situazioni ben note e tipiche nelle famiglie meridionali. Inoltre, è caratterizzato da un ritmo comico costante, povero di fronzoli ma ricco di verità. Una messa in scena che unisce tradizione e modernità, trattati con intelligenza e leggerezza. Il risultato? Lo spettatore ride di gusto, ma poi se ne esce con una riflessione importante: il matrimonio non è solo un’unione tra due persone, ma tra due mondi.
Il legame dello spettacolo con la Sicilia
“Il Padre della Sposa” è una commedia popolare nel senso più bello: divertente, sincera, piena d’amore. Un inno alle nostre radici e al tempo che passa, alle figlie che crescono e ai padri che devono imparare a lasciarle andare. Il pubblico catanese si riconosce, ride, si emoziona.
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