L'anticorpo bispecifico CoV-X2, riconosce contemporaneamente due antigeni del virus e sarebbe più efficace di altri anticorpi monoclonali. Lo studio è stato pubblicato su Nature.
Un super anticorpo monoclonale conosciuto come CoV-X2 è stato sviluppato da un team internazionale (finanziato dall’Unione europea) che comprende anche i ricercatori del Policlinico San Matteo di Pavia e sarebbe in grado anche di prevenire l’infezione da Coronavirus.
L’anticorpo bispecifico CoV-X2, ovvero che riconosce contemporaneamente due antigeni del virus, sarebbe più efficace di altri anticorpi monoclonali nell’inibire il legame con l’ACE2.
Quest’ultimo è il
recettore utilizzato dal Covid-19 per attaccare le cellule e replicarsi.
L’anticorpo quindi nasce dall’unione in laboratorio di due anticorpi naturali e
proprio questo doppio legame permetterebbe di combattere più efficacemente le
varianti. Lo studio è stato pubblicato su Nature.
“Grazie al lavoro
dei ricercatori finanziati dall’UE, questa nuova scoperta potrebbe prevenire e
trattare i casi di Covid-19, salvando delle vite”, ha commentato Mariya
Gabriel, Commissaria per l’istruzione, gioventù, sport e cultura della
Comunità Europea che ha finanziato il progetto di ricerca.
L’anticorpo bispecifico ha elevata efficacia
e caratteristiche che lo rendono un ottimo candidato per la sperimentazione
clinica, con buone possibilità di utilizzo sia nella prevenzione della malattia
sia nella cura di pazienti.
Lo studio può essere visualizzato all’indirizzo https://www.nature.com/articles/s41586-021-03461-y.