Un’infrastruttura rinnovata che torna alla città di Siracusa dopo vent’anni. Il sindaco Italia: “Operatori del settore uniscano forze per progetto vincente”. Il vice Bandiera: “Luogo strategico per marineria”
SIRACUSA – La città di Siracusa vent’anni dopo la chiusura si riappropria di una struttura di rilevante importanza per l’economia locale. Si tratta del mercato ittico che è stato inaugurato alla presenza delle principali autorità e dei rappresentanti delle associazioni che operano nel mondo della pesca e che vedono così finalmente soddisfatta una loro richiesta. Un impianto di moderna concezione, pensato per operare di giorno e di notte senza pause ed attrezzato anche per l’asta telematica del pescato e per la lavorazione e la vendita dei prodotti trasformati. Il mercato si estende su un’area di 1.500 metri quadrati più altri 600 all’esterno. La gestione sarà affidata a un soggetto terzo con apposito bando pubblico, così come previsto dal Documento unico di programmazione.
Il nuovo mercato ittico di Siracusa finanziato dalla Regione
Il nuovo mercato ittico è stato finanziato per quasi tre milioni di euro dalla Regione Siciliana con i fondi Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) dell’Unione Europea. Di questi, 1,7 milioni sono stati spesi per un profondo restauro edilizio, 750 mila circa il costo dell’impiantistica. La struttura è stata interamente cablata, dotata di un sistema di videosorveglianza e di un fotovoltaico da 50 chilowatt. Particolare attenzione è stata posta all’impianto antincendio.
La struttura è dotata di 6 celle frigorifere, diverse per dimensioni e per capacita di raffreddamento, di carrelli, banconi e attrezzature, funzionali alle diverse attività che vi saranno svolte, e può produrre fino a 2 tonnellate al giorno di ghiaccio. La lavorazione, la trasformazione e la commercializzazione del pesce saranno effettuate ciascuna in vani dedicati e già attrezzati. La vendita del pescato, oltre che all’ingrosso e al dettaglio, avverrà tramite aste telematiche. Per garantire questa possibilità, oltre alle dotazioni tecniche, è già disponibile un sito Internet che sarà riempito di contenuti dal futuro gestore.
Il mercato ittico potrà restare aperto 24 ore su 24
La vendita all’ingrosso si svolgerà fino alle 7, poi si passerà a quella al dettaglio e al commercio dei prodotti gastronomici e lavorati. Inoltre i progettisti hanno previsto la possibilità di somministrare cibi preparati a base di pesce. Per questo c’è una zona bar e cucina e spazi che possono essere utilizzati per la consumazione dei piatti: una terrazza e un’area esterna su via del Porto Grande con impianti idrico ed elettrico.
“Non c’era momento più propizio – ha dichiarato il sindaco Italia – che tenere questa inaugurazione in coincidenza del G7 Agricoltura e Pesca. Fa molto piacere vedere tantissimi operatori locali del settore perché il nostro augurio è che la gestione resti a Siracusa. Per tale ragione, li abbiamo invitati a fare squadra, a mettersi insieme unendo forze e competenze così che il loro progetto possa essere vincente e sostenibile”.
Un’infrastruttura strategica per la nostra marineria
“Questo luogo – ha affermato il vice sindaco Edy Bandiera – al di là degli aspetti storici e culturali, è soprattutto un’infrastruttura strategica per la nostra marineria e per tutto il settore. Per 20 anni i nostri pescatori sono stati costretti a recarsi altrove con danni anche economici. Questo, invece, è un mercato moderno, che consentirà, con l’asta telematica, di proiettare il nostro pescato nei mercati di tutta Italia. È facile pensare che ci saranno acquirenti disposti a pagare prezzi più alti, perché il nostro è un pesce di qualità, e che così il faticoso lavoro dei pescatori potrà essere meglio remunerato. Un immobile che qualche anno fa ha rischiato di essere oggetto di speculazione oggi torna a essere produttivo”.