“La Sicilia può competere, può innovare e può farlo solo mettendo insieme competenze e visioni diverse”. Così l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo il cui assessorato è partner del Premio Innovazione Sicilia 2025 che si terrà dal 21 novembre all’Ecomuseo del mare di Palermo. Stamattina, al Dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dell’Università di Palermo, si è svolto il Bootcamp early stage.
Tamajo: “L’innovazione non è un’etichetta ma un valore per lo sviluppo della nostra terra”
“Quello di oggi – ha aggiunto Tamajo – è uno dei momenti più importanti del Premio: nel Bootcamp si lavora sul serio, si costruiscono competenze e nascono le imprese di domani. Abbiamo creduto in questo progetto fin dalla prima ora, perché la Sicilia aveva bisogno di un luogo in cui far dialogare davvero università, startup, imprese e istituzioni. Il tema di quest’anno, fare sistema, è la chiave di tutto: da soli si sopravvive, insieme si cresce. Come assessorato continueremo a sostenere chi innova perché l’innovazione non è un’etichetta: è lavoro, valore, sviluppo per la nostra terra”.
“Stando ai dati – aggiunge – il Premio Innovazione Sicilia 2025, conferma anche quest’anno una partecipazione altissima e un ecosistema sempre più dinamico. Idee, tecnologie, talenti e competenze stanno creando un movimento che guarda al futuro con concretezza e ambizione. La Regione Siciliana continua così a puntare su percorsi che mettono al centro giovani, startup e imprese, accompagnandoli verso mercati nazionali e internazionali con strumenti sempre più moderni e con una visione chiara: l’innovazione non è una scelta, è la strada obbligata per far crescere la Sicilia”.
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